ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] due scritti - la c.d. Theologia Aristotelis e il Liber de causis - che la tradizione siriaco-araba consegnò all'Occidentecristiano come testi dello Stagirita e che corrispondono, invece, rispettivamente ai libri IV-VI delle Enneadi di Plotino e alla ...
Leggi Tutto
VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] s.), I-II, Bruxelles 1983, I, pp. 73, 123-125, 178, 191, II, pp. 110, 213; P. Riché, Le scuole e l’insegnamento nell’Occidentecristiano dalla fine del V secolo alla metà dell’XI, Roma 1984, pp. 47-49, 62-64; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della ...
Leggi Tutto
MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] » della precedente formazione culturale, avrebbe poi ricordato D’Annunzio, Papini e Carducci (Tradizione religiosa nella civiltà dell’Occidentecristiano. Saggi di storia e storiografia, Roma 1979, p. VI).
Nel 1926 ottenne la libera docenza di storia ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] che gli ottomani conservarono per quasi cinque secoli, costituendo a più riprese una formidabile minaccia per l'Occidentecristiano nel Mediterraneo e nel cuore stesso dell'Europa. Per essa, tuttavia, l'opera modernizzatrice di grande profilo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] del moto umanistico, Ciriaco di Ancona (1391-1452), un intellettuale che fece da tramite tra l'Oriente mussulmano e l'Occidentecristiano e che soggiornò a più riprese a Siena. Può darsi che proprio grazie a Ciriaco sia pervenuto nella biblioteca di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] del sapere farmacologico in tre importantissime aree culturali: l’Impero bizantino, la civiltà islamica e i regni latini dell’Occidentecristiano.
Gli efesini: Rufo di Efeso e Sorano di Efeso
Durante l’Impero, i centri più importanti della scienza ...
Leggi Tutto
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] aveva depositato sulle province italiane, occorre insistere, perché qui è la radice di un’interpretazione della storia dell’Occidentecristiano, e delle città italiane in particolare, che, per es., al massimo differenziò M. da un politico e storico ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] della Vergine - l'Ave Maria è la preghiera prediletta -, del resto normale in anni di forte presa mariologica per l'Occidentecristiano (13), ciò che più colpisce in esso è l'idea che la fraternita sia intesa come parte di un sistema unitario ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] sorta di compendio dell'anatomia di Galeno realizzato, come già detto, nel IX sec. da Iohannitius, che inizia a circolare nell'Occidentecristiano in traduzione latina verso la fine del XII sec. e che, ancora nella prima metà del XVI sec., compare in ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] pretese primaziali di Giulio e respinsero in toto le deliberazioni del concilio di Roma. Ma ormai l'Occidentecristiano era abituato ad allinearsi disciplinatamente, in materia dottrinale, col vescovo di Roma, sì che Costante ritenne politicamente ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...