Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] settentrionale e la meridionale; via che continua verso occidente attraverso il Golfo Saronico e l’istmo di Corinto , Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di inni. In complesso ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] animali e schiavi; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo e 17° sec. l’attività si incentrò intorno alla corte di Cristiano IV, che diede alla musica danese un’impronta internazionale. Danese di ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] a Roma, Largo del G., a Napoli, ecc.).
Il termine Cristo è propriamente apposizione e significa "Messia", cioè re consacrato dall'unzione un tipo iconografico che ebbe grandi ripercussioni anche in Occidente, ossia il tipo del C., morto e stante ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] un passaggio che ne avrebbe favorito l’integrazione con l’Occidente (NATO e UE). Entrò subito in vigore una Costituzione la maggioranza e grazie ai voti degli alleati (Unione cristiano-democratica e dell’Alleanza civica democratica) poté formare un ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] tra le foci del Dnestr e del Dnepr, si legò all’occidente cattolico e la confederazione polacco-lituana divenne il più forte e del LPGU (21,7% dei consensi), e del Partito cristiano democratico (PPE, 21,5%), mentre il Partito socialdemocratico di ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] ; Luca 9, 18-20); nell'ultima cena egli attesta la propria fedeltà a Cristo: "Se è necessario che muoia con te, mai ti rinnegherò" (Marco 14, Paolo. I cicli narrativi, che risultano più diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Severo di Antiochia ecc. Ricchissime sono l’innografia bizantina (basti pensare a s. Giovanni Damasceno), armena, copta. In Occidente si considera quale più antico autore di i. (ma è suo contemporaneo Mario Vittorino) Ilario di Poitiers, tuttavia il ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] cristiani sono chiamati a condividere con lui, ora con la persona di Cristo o di Pietro, e di conseguenza il legame tra Pietro e il vescovi, senza essere sottoposto al giudizio di alcuno. In Occidente, dopo una fase di collaborazione e poi di scontro ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] regno di Gerusalemme, stabilì relazioni commerciali con l’Occidente, proseguite sotto l’occupazione musulmana ristabilitasi tra 1187 il controllo musulmano e i quartieri orientali sotto quello cristiano, subì perdite fra la popolazione (oltre 30.000 ...
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Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastiano 1944), prof. all'univ. di Madrid. Pubblicò importanti opere sulla filosofia, teologia e mistica musulmana specie d'occidente (Abenmasarra y su escuela, 1914; Aben [...] Házam de Córdoba y su historia crítica de las ideas religiosas, 1927-32; La espiritualidad de Algazel y su sentido cristiano, 1934-41). Destò particolare risonanza il suo libro sulla Escatología musulmana en la Divina Comedia (1919; 2a ediz. 1943), ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...