PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] e diretta inizialmente dal filosofo B. Russell, dal pacifista cristiano C. Collins e dal laburista M. Foot. Oltre ai dell'ONU.
Il p., che in Italia e nel resto dell'Occidente era da tempo impegnato nella questione mediorientale (con iniziative, come ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ma fino allora ristretto a piccola parte del mondo cristiano, si allarga, con conseguenze gravissime. Si manifestano ora i primi segni di quell'incomprensione tra Oriente e Occidente, che condurrà al dissidio (v. arianesimo).
Cristiani e pagani ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] dell'unità organica di quell'unica Chiesa che è Corpo di Cristo nella storia. Così, mentre da un lato vi è stato un da quello cui si trovò di fronte la Chiesa cattolica d'Occidente alla fine del Medioevo, quando la lunga lotta tra potere spirituale ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] Berlinguer ha inteso rilanciare l'iniziativa del proletariato dell'Occidente, rivendicando la transizione non-violenta al socialismo, nelle anche settori sempre più ampi del mondo cattolico e cristiano); d'altra parte, essa ha taciuto sui problemi ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] la via alla penetrazione di due nuove religioni nella Cina, di due religioni dell'Occidente, il cristianesimo e l'Islām, e anche del mazdaismo. Il primo missionario cristiano, di fede nestoriana, giunse nella capitale nell'anno 636 e già verso la ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] seguitarono per qualche tempo a essere respinte in Occidente, specialmente nelle provincie di Milano e di Aquileia. Contro la dottrina monotelita (v. monoteliti) affermante un'unica volontà, divina, in Cristo, e tentativo più chiaro e deciso di ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] C. Mastella, che diedero vita al Centro cristiano democratico. Nello stesso giorno era stata formalizzata la ss.; O. Kirchheimer, La trasformazione dei sistemi partitici dell'Europa occidente (1966), in Sociologia dei partiti politici, a cura di G. ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] allo smarrimento fatale e alla catastrofe presente. La storia dell'Occidente, dalla Grecia in poi, è il progressivo "oblio dell' ora ricordati anche filosofi orientati in forme autonome di spiritualismo cristiano. Tale A. Guzzo (nato nel 1894), che ha ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] susseguono in tanti riquadri scene della vita e della passione di Cristo, al cui nome fu dapprima consacrata la chiesa, separati l' svolsero le ultime confuse e dolorose vicende dell'impero d'occidente, che cadde quando il 4 settembre 476 Paolo, zio ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] il viaggio con la salma del padre e raggiunse il campo cristiano sotto le mura di S. Giovanni d'Acri, dove non contro lo zio, il giovane Alessio Angelo decise di portarsi in occidente e nel 1201 riuscì su una nave di commercianti pisani a fuggire ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...