RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] reliquie di S. Stefano furono distribuite in tutte le regioni dell'impero romano cristiano. Altre rivelazioni e traslazioni di reliquie avvennero in seguito. In Occidente però si mantenne fino al sec. VII, quasi generalmente, l'antica disciplina di ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] e studiandone le evoluzioni più recenti.
Nuove religioni a simbologia cristiana
In Occidente, dove il riferimento religioso dominante resta quello cristiano, le nuove r. che presentano caratteristiche, almeno esteriormente, più familiari sono quelle ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] ed encratistiche o manichee, che avevano traversato in centri dispersi il primo millennio cristiano, e ora davano nuovi segni di vita e rifiorivano in Occidente. Notevoli, in Oriente, i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli catari ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] Transcaucasia. Kiev crebbe rapidamente: mercanti dell'Oriente e dell'Occidente vi si stabilirono e con lo sviluppo del commercio vi Kiev ancora pagana sorse nel secolo X un tempio cristiano. Un avvenimento di grande importanza nella storia culturale ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] agricoltura, coltivando specialmente granturco, frutta e ortaggi. A occidente del Nalón si estende il bacino del suo affluente , col loro atteggiamento, favoriscono i rapidi trionfi del re cristiano: sicché nell'880 tutta la Galizia e gran parte del ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] elemento estraneo, specialmente cristiano (è noto che egli ha grande venerazione per il Cristo, che considera uno dei di colore", auspica l'accennata collaborazione fra Oriente e Occidente (giacché molto ha quello da apprender da questo, maestro ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] veri termini della lotta erano, secondo essi ritenevano, Occidente ed Oriente e il complesso di sentimenti, di idee linea generale e, si potrebbe dire nel caso della D.C., sul sentimento cristiano della vita, non è poi detto che anche nella D. C. non ...
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SUDAN
Pasquale Coppola
Guido Valabrega
Sergio Donadoni
(XXXII, p. 944; App. II, II, p. 928; III, II, p. 866; IV, III, p. 541)
Nel 1991 è stato inaugurato un sistema di governo federale e il paese [...] il governo tentasse nell'agosto 1984 di ottenere l'appoggio dell'Occidente e dei paesi rivieraschi, si accentuò la condizione generale d' del S. settentrionale è quello cristiano. La capitale di un regno cristiano a Dunqulā è da molto tempo ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] J. Daniel, accusati di aver pubblicato le loro opere in Occidente. Per protestare contro tale provvedimento, il 5 dicembre 1965 circa altre aggregazioni di dissidenti, tra cui il Comitato cristiano di difesa dei diritti dei credenti, animato dal ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] avevano compilato in pahlāvico un Libro di Būdāsaf. Un cristiano di questa regione ebbe l'idea, nel corso del sec partire dal sec. XIII, la leggenda è diffusa in tutto l'occidente e vi gode di unanime favore. Vincenzo da Beauvais l'accoglie nel ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...