JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] del religioso croato -, l'identità con la quale si presenta in Occidente non è abusiva, ma attendibile e fededegna. E un prete danubiana per incontri, più o meno furtivi, con il notabilato cristiano di quella. Assunta la falsa identità di Zaim aga, J ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il Si costringe a letture edificanti: vuol morire da filosofo cristiano. Ma è rimasto un lettore esigente. Alla Bibbia ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] all'arrivo di una crociata guidata da uno dei re d'Occidente. C. insistette affinché a lui e ad ogni suo eventuale P. Lauer, Paris 1956, pp. 32-39.L'episodio della cattura di Cristiano di Magonza da parte di C. è ricordato oltre che dal Choniates e ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] . Müller, Doc. sulle relaz. delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi, Firenze 1829, pp. XXIX, 18, 45 anno 1912; J. de Ghellinck, Les oeuvres de Jean de Damas en Occident au XIIe siècle, in Revue des questions historiques, XLV (1910), pp ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] Un medioevo in lungo e in largo. Da Bisanzio all’Occidente (VI-XVI secolo). Studi per Valentino Pace, Pisa 2014 profetismo (non solo dantesco) secondo G. V., in Dante poeta cristiano e la cultura religiosa medievale. In ricordo di Anna Maria Chiavacci ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Genova 1967, p. 7; G. Pistarino, Genova medievale tra Oriente ed Occidente, in Riv. stor. ital., LXXXI (1969), pp. 64, 72; La storiografia genovese fino al secolo XV, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, Roma 1974, II, ad Indicem; B ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] confronti della questione sociale (il «socialismo cristiano»).
Mentre proseguiva con assiduità la collaborazione con della Pubblica Istruzione, Firenze 1979; L’Italia nell’Occidente. La politica estera dei governi a guida repubblicana, giugno ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] fine atroce, "se la lasciano intendere" sì da configurare l'ultimo G. disposto al pieno reintegro nel mondo cristiano, in Occidente. Lo sventurato "voleva ben dare il regno" a Ferdinando avendone "per ricompensa alcune terre qua vicine in Istria ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] quale avrebbe dovuto ricomporsi in unità il lacerato mondo cristiano, sotto un solo pastore ed una sola fede. Motivi in latino delle pseudo Costituzioni apostoliche, fino allora ignote in Occidente, e ritrovate dal C. in un codice greco raccolto ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] il M. chiese 23 esemplari del suo Soldato cristiano. Per la precaria situazione finanziaria del vescovato, il anche lo scopo di presentare gli Abissini come naturali alleati dell’Occidente nella difesa dai Turchi. Nel trattato sui Tartari del 1598 ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...