METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] sovranità di Roma dopo che l’Occidente si era sottratto alla supremazia dell’ L. Bernardini, M. I, patriarca di Costantinopoli (843-847), vincitore del II iconoclasmo, in Oriente cristiano, XVII (1977), 1, pp. 42-66; 2, pp. 32-81; 3, pp. 50-67 ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] legati suoi predecessori aveva riportato con sé in Occidente delle reliquie. Regalò alla sua chiesa titolare di S. Prassede, dove viene venerata ancora oggi, la colonna alla quale Cristo sarebbe stato incatenato durante la flagellazione.
Nel 1223 ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] esegesi del testo, anche da otto trattati sulla relazione tra il Cristo e la Chiesa. I primi quattro sono dedicati a Carlo Malatesta, di Martino V avesse posto fine allo scisma d'Occidente e reso possibile la riunione delle famiglie religiose sotto ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] impegnato nella crociata, in dialogo con tutti i principi dell’Occidente, in rapporto privilegiato con il papa. La rispondenza di per gli interessi della Terrasanta e dell’intero mondo cristiano, che Federico ha cercato di sostenere, pur messo ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] frapporsi come "ponte tra due mondi", a metà tra Occidente e Oriente, suscitando discussioni accese, nel momento in anche direttore, e redigeva le sue vivaci Memorie di un cristiano ingenuo, pubblicate postume (ibid. 1981). Animava anche iniziative ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] dal successo mutò gli equilibri nel Levante cristiano e minacciò l’esistenza stessa dell’Impero , 154, 181, 241, 259); R. Cessi, Venezia nel Duecento tra Oriente e Occidente, Venezia 1985, ad ind.; G. Cracco, Venezia nel Medioevo dal secolo XI al ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] mundo antiguo. Griegos y romanos, e nel 1946 uscì il secondo volume dedicato a El mundo islámico y el Occidente medieval cristiano (ibid.). Tre volumi successivi preparati dal M. furono pubblicati postumi e l’intero Panorama in dodici volumi giunse a ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] provocata dal monotelismo, la dottrina che affermava che Cristo aveva due nature, ma una sola volontà. Nel 679, infatti, quando, nel quadro dei sinodi provinciali che si tennero in Occidente per preparare i lavori del successivo concilio ecumenico ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] rielaborata dallo stesso curatore col titolo I mistici dell'Occidente in altre due edizioni successive (Milano 1976-80; ; M. Pieracci Harwell, C. Campo: della perfezione, in Id., Un cristiano senza chiesa e altri saggi, Roma 1991, pp. 135-149; P. ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] e l'Isauria.
Spostata la sua zona di operazioni più a occidente, il G. scatenò con i suoi complici un feroce saccheggio G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...