CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] un segno, almeno, se non un'impronta, dell'insegnamento cristiano (e una siffatta ricerca fu una sua costante).
Pur vivendo ; Ugo Foscolo e un gentiluomo comasco, Como 1957; Destino dell'Occidente, ibid. 1957; Il romanzo di una crisi religiosa, ibid. ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] problematica storica del rapporto tra classico e moderno, nonché fra classico e cristiano.
Fondata da G. Benini in Prato, per i tipi dell' l'estensione del dominio romano all'intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una funzione d ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] di Roma, fomentando lo scisma che allora affliggeva l'Occidente: il poema si chiude proprio con un invito ai Firenze perché si assuma il compito di scuotere dal torpore il mondo cristiano. In queste opere il B. dimostra una vena copiosa, ma ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...