Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] tra i cicli degli astri e la vita di Cristo; in merito Michele Scoto era stato titubante. Più netto Il neo-platonismo nel pensiero dei nuclei ebraici stanziati nell'occidente latino (riflessioni sul 'Commento al Libro della Creazione' ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] che racchiude una delle prime informazioni sull'introduzione in Occidente degli otto toni musicali: l'interesse di A. , che questo progetto viene proposto come invito per il cristiano a riconoscere in sé le tracce dei valori spirituali eterni ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] le mani destre (dextrarum iunctio), sotto l'egida di Cristo (solido di Marciano e Pulcheria, del 451, Glasgow triomphe de la Vierge-Eglise, Paris 1984; J. Gaudemet, Le mariage en Occident, Paris 1987; C. Klapisch-Zuber, La maison et le nom. Stratégies ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] : due modi di vita di fronte ai quali le posizioni dell'Oriente e dell'Occidente sono molto diverse.
Oriente. - I Padri dell'anacoretismo cristiano (Paolo di Tebe, Antonio, Macario l'Egiziano, Onofrio, Ilarione, Saba, Caritone, Eutimio il Grande ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Dopo il 360 l'a. perdette rapidamente vitalità in Occidente, dove restò vivace quasi solo in qualche città 19) rappresenta in questo contesto un compendio dell'idea di Cristo germanico-ariana: Cristo è colui che con la sua parola e il suo ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un fratello cristiano, ma con un fratello israelita o pagano, io mi sento in Luzzi, il fondatore di comunità gandhiane in Occidente Lanza del Vasto. Consideravano Maria loro riferimento ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] si avviava a essere il centro spirituale dell'Occidente anche perché luogo di sepoltura dei martiri, dove compare insieme a s. Girolamo e s. Agostino (Brescia, Civ. Mus. Cristiano), in un affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi del sec ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e stimolo di nuova unità culturale e religiosa dell'Occidente barbarico e dell'Italia - "Sono infatti convinto", della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo. O Re dei Re, segui Pietro, te tutta segua la Chiesa!".
L'azione ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] ai maggiori principi e prelati dell'Oriente cristiano e dell'Asia centrorientale.
Di particolare orientale nel XIII e XIV secolo, in Espansione del francescanesimo tra Occidente e Oriente nel secolo XIII,Atti del VI Convegno internazionale, … ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] era ormai la punta avanzata della riscossa cattolica, in Occidente come in Oriente. Dalla seconda metà del Cinquecento al dei gesuiti, accusati di contaminare la purezza del messaggio cristiano con le credenze del confucianesimo. Ma era in generale ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...