EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , aveva vissuto come uomo d'arme e vero cristiano. Destò sorpresa il suo trascorrere la notte della vigilia richieste sabaude: tuttavia E. preferì cedere a Berna i territori a occidente, tra cui il Vaud e Losanna, recuperando invece il Genevese, il ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] amore di lui Angelica induce Orlando ad accompagnarla di nuovo in occidente; ma le fontane d'Ardena invertono ancora una volta i a battersi con Rodamonte per consentire ad un cavaliere cristiano di accorrere in aiuto di Carlo. L'ignoto cavaliere ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] III) come legato della S. Sede presso l'imperatore Massimiliano e Cristiano II di Danimarca. Il 5 maggio il cardinale, munito dell' Europa, premesse indispensabili per mantenere la pace in Occidente e deviare il potenziale bellico europeo contro i ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] loro compito positivo di colonizzatori ed incivilitori dell'Occidente.
Con questo bagaglio "scientifico" ben poteva , il riconoscimento e l'esaltazione "di quella forza che lo scienziato cristiano designa col nome di Provvidenza" (II, 1 ediz., p. 537 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nella disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del la più grande di tutte quelle che esistevano in Occidente in quel tempo. Dalla sua corrispondenza con Michele ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] che quasi ovunque produsse, in Oriente come in Occidente, nell'Europa cattolica come in quella protestante, una sogno di una grande e integrale restaurazione spirituale del mondo cristiano. Il diplomatico francese avrebbe anche alluso, più tardi, alla ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Reich, che aveva posto fine al regime corporativista-cristiano a dominanza cattolica istituito a Vienna nel 1934 con ’Est europeo e il consenso raccolto dai partiti comunisti in Occidente, prospettò una situazione che andava al di là degli allarmi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] " (questa parola dappertutto sostituisce quella di "cristiano"): lo scopo della predicazione è dunque di stesso della sua morte (1584), le "vite" di lui si diffussero nell'Occidente cattolico. Così, mons. A. Canigiani, arcivescovo di Aix-en-Provence, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] il filo di un'ininterrotta attività del papato in Occidente, attraverso decenni non certo propizi alle istanze centralizzatrici che signore di Roma, da quello del papa, guida del mondo cristiano, e si considera che i tempi facevano sì che il volume ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova fuse gli ideali umanistici con lo spirito cristiano) rivelava quel carattere di compenetrazione della progettualità ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...