Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] non atrocitate consistere), trionfò più largamente nell'età di mezzo che vide scomparire il concubinato romano in Oriente ai tempi di Leone il filosofo (sec. IX), in Occidente nel sec. XII, e portò un nuovo spirito nella famiglia, non più intesa come ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] quattordici regioni, dodici dentro la cinta, una (la XIV) a occidente, e una sulla sponda opposta, a Sycae (odierna Sycai). Le del mosaico di S. Marco o del duomo di Torcello. A Romano IV si attribuisce un argento con un altro tipo della Vergine, ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] a suonare la cetra, a cantare, a danzare. L'uomo romano non si rassegnava come il greco ad avere per compagna una donna sec. IV, con l'affermarsi dell'ascetismo anche in Occidente, la Chiesa ricerca sempre più la cooperazione femminile, assecondando ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] si è concentrata in una serie di ricerche sul limes romano. Mentre sono proseguiti gli studi di tipo tradizionale, volti per un'analisi sulla diffusione dei culti da Oriente e Occidente, è risultata la presenza di numerosi edifici cultuali dedicati ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] dei Franchi, i Burgundî.
Sull'inizio del sec. VI, se le migrazioni dei barbari non sono terminate, il mondo romano d'occidente ha tuttavia raggiunto un nuovo assetto bene definito: le quattro diocesi antiche, di Gallia, di Spagna, d'Italia, di ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] .
La fine della guerra fredda e la vittoria dell'Occidente
L'attacco portato da al-Qā'ida contro il territorio (The grand strategy of the roman empire, 1976), l'analogia con l'Impero romano è stata richiamata da M. Hardt e A. Negri (Empire, 2001), ma ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] Con l'Evangelium vitae il papa denunciava una crisi culturale dell'Occidente per affermare l'importanza della legge naturale e il valore della che così Wojtyla abbia introdotto nello stile del pontificato romano una svolta, ma è innegabile che il suo ...
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LIBERIO papa
Mario Niccoli
Pontificò dal 17 (?) maggio 352 al 24 settembre 366, data della sua morte. Romano, eletto vescovo alla morte di Giulio I, l'inizio del suo pontificato segue di appena un anno [...] Costanzo II intesa a imporre l'arianesimo a tutto l'Occidente. L. si rifiutò energicamente di sottoscrivere alla condanna di la Chiesa a fianco di Felice II, ma la volontà del popolo romano fu più forte e dopo alterne vicende (v. felice 11) L. ...
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Arcidiacono della chiesa romana, figlio di Giordano prete dei SS. Giovanni e Paolo (il titulus Pammachii), successe a Giovanni II, morto l'8 maggio 535 e fu consacrato il 13. Stava negli archivî della [...] pace dall'imperatore si rivolse al papa e al senato romano, minacciando di fare sgozzare tutti i senatori, con le sua vece fosse eletto Menna. Ma Agapito non poté tornare in Occidente. Morì a Costantinopoli, il 22 aprile 536, dopo un pontificato ...
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Il cardinale Roberto di Ginevra. che aveva tanto contribuito alla ricostruzione dello stato pontificio quale legato in Romagna (1376-1378), quando fu eletto a Fondi il 20 settembre 1378 dalla fazione dei [...] spese, e gl'interessi mondani, cominciarono a far perdere credito a lui e alla sua parte, iniziando il processo di lento riaccostamento al papato romano. Egli morì il 16 settembre 1394.
Bibl.: N. Valois, Le grand schisme d'Occident, I, Parigi 1896. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...