Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Lopes (1907-1989), di M. Lopes (n. 1907), di L. Romano (n. 1922) e la poesia di J. Barbosa (1902-1971) per limitarci anche a questo proposito ai nomi più noti.
Intanto, in Occidente, gli emigrati (la cosiddetta terza ondata, dopo quelle del 1917-22 e ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] un'epoca di assimilazione delle nuove idee importate dall'occidente, e ogni energia viene assorbita dalle esigenze sorte improvvisamente , tant'è sorprendente, con l'antichissimo diritto romano); H. Roesler, Entwurf eines Handelsgesetzbuches für Japan ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] e regione naturale di Powys, che giunge quasi al mare, verso occidente, dove la regione collinosa del Galles è più stretta tra il Cader e un atto del 1830 proibisce che esso sia cattolico romano; gli altri ministri, in numero non definito, sono scelti ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] i giorni, salvo i festivi, sino al 1870.
L'Osservatore romano. - Nato il 5 settembre 1849, fu trisettimanale in principio, Courant. Il giornalismo seguì passo passo l'espansione verso l'Occidente: l'ultimo stato ad avere il suo giornale fu il ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] III, 23-24); il primo permette e regola il commercio romano in Sardegna, il secondo lo proibisce e fa insieme divieto anche a Bitti, Benetutti, Orune, Lula ecc., mentre verso occidente, nei paesi del Goceano e del Marghine, esso digrada nel ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] rimanendo invece, dallo smembrarsi della parte occidentale dell'Impero Romano in poi, o aggregate a unità politiche assai più 1783) l'Austria fu la sola grande potenza neutra dell'Occidente, vi fu nei Paesi Bassi un certo risveglio commerciale e ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] dai Normanni, divenne Castel dell'Ovo. Ancora più a occidente era la spiaggia (plaia) di S. Leonardo, divenuta Annuario statistico, volumi 3, Napoli 1931-33.
Storia.
Periodo greco-romano. - Nel sito ove oggi sorge Napoli, preesistevano, fin dal sec ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di roba basiliana citino esemplari di quella biblioteca.
La cultura cristiana si è impadronita più lentamente dell'Occidente. Ma il pontefice romano Damaso (366-384) costruì nell'area dei locali che erano fino allora appartenuti a un partito del ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] ponte S. Trìnita e gli Uffizî. I limiti del comune romano sono tracciati dalla circoscrizione della diocesi, confinante con Pistoia, S di greco - la prima in Italia, e forse in Occidente - affidata a Leonzio Pilato, iniziando la grande scuola dove ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] . Nel sec. XIV a Salamina di Cipro fu ricostruito ad archi acuti l'antico acquedotto romano che dava l'acqua a Famagosta.
Col sec. XV, anche in Occidente riprese feconda la vita delle acque: e, mentre per opera di Giovanni di Escobedo (1481 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...