SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] varietà (5°-6° secolo).
Nei primi secoli dell'era cristiana, caratterizzati in Occidente, nell'area mediterranea e in quella vicinorientale, dalla presenza dell'impero romano e in Estremo Oriente dall'organizzazione di quello cinese, la fase di ...
Leggi Tutto
PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] vestigia di un passato prima greco, poi lucano e infine romano ha trovato la sua più alta espressione nel Convegno di AA.VV., Paestum, Città e territorio nelle colonie greche d'Occidente, 1, Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia ...
Leggi Tutto
MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] colonia latina nel 273 a.C.). La conoscenza dell'agorà in Occidente (a parte i ben noti casi di Megara Hyblaea per l' Magna Grecia, a cura di M. Tagliente, Venosa 1990; L'espansionismo romano nel sud-est d'Italia. Il quadro archeologico, a cura di ...
Leggi Tutto
TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] mentre resti sparsi di un modestissimo insediamento tardo-romano e monastico di età bizantina sono, pur poveramente di Akkad, che in una sua iscrizione ricorda che il dio dell'Occidente Dagān "gli diede Mari, Yarmuti ed Ebla". Sebbene anche il nipote ...
Leggi Tutto
Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] dedicato ad approfondire ricerche sugli scambi culturali tra Oriente e Occidente: quindi, sui rapporti tra Egitto, Asia Minore e 'antica Anatolia dal periodo degli Ittiti fino all'impero romano.
Tra le opere si ricordano: Griechische Reliefs aus ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] cui si dipartivano poi i commerci verso Londra e l'Occidente. A parte Amburgo, in origine insediamento castellare (Hammaburg), ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] destra del Nilo e quindi presentano un ingresso verso occidente invece che verso est, come voleva il rituale tradizionale di Ottaviano (30 a.C.), che annesse l'Egitto all'Impero romano. La dinastia dei Tolemei iniziò a governare il Paese dal 323 a ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] della componente orientale e autoctona coincide con l'avvento dell'Impero romano in Commagene. A N.D., alla fine del regno parte dell'impero persiano e costituì il punto di arrivo, a occidente, della Strada Reale che, partendo da Susa, collegava la ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] via sacra bordata da portici. Un propylon monumentale a occidente era impostato in senso obliquo rispetto all'asse della con oltre 300 m di lato (è uno dei più grandi dell'Oriente romano) e con, all'interno, file di vani costruiti in mattoni crudi. ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] l'intero c. si trovava all'interno di un antico forte romano; un edificio del sec. 12° in pietra, poi rialzato come , II, Paris 1950, p. 395ss.; id., L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne et Sicile, Paris 1954; P.R. ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...