TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] e delle forme costruttive progressivamente identificati negli studi sull'architettura cristiana dei secc. 6°-7° nell'Occidente mediterraneo e, specialmente, nell'Italia settentrionale. La forma trilobata della terminazione absidale di Sant Pere, la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] Ordini mendicanti si diffusero rapidamente e capillarmente in Occidente e in Oriente, rivolgendosi soprattutto all’ambiente degli Angeli, I. Storia e Architettura, Perugia 1990.
S. Romano, L’Aracoeli, il Campidoglio e le famiglie romane nel Duecento, ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] una colonia di ebrei. Nel 163 d.C. il generale romano Stazio Prisco, inviato dall'imperatore Marco Aurelio, dopo aver distrutto compagne con le quali esse erano giunte da Occidente per sfuggire alla persecuzione dell'imperatore Diocleziano.Le ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] altomedievale continuò la costruzione di f. nell'Occidente mediterraneo e nell'Europa centrosettentrionale. In area fortificazioni nei rilievi aerofotografici, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, V, 1, I documenti, Torino 1976, pp. ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] composizioni vegetali. L'ispirazione attinta dal patrimonio gallo-romano e dal repertorio orientale si fonde con quella propria non meno importanti, espressioni dell'arte romanica in Occidente; il che giustifica senza dubbio alcuno la possibilità di ...
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foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] ampliamenti, i cosiddetti f. imperiali, l’ultimo e il più monumentale dei quali fu costruito da Traiano. Essi furono il modello per complessi monumentali fondati in città provinciali, sia in Occidente sia in Africa (per es. a Leptis Magna, in Libia). ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...