L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 plateiai deposito e di bottega con accesso indipendente.
L'occidente greco
La conoscenza delle abitazioni in Magna Grecia è ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Not. Scavi, 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, p. 182 ss di b. in Oriente e soprattutto in Occidente. Inoltre, questa evoluzione presenta caratteri differenti da ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] la direzione di Fidia, sta alle origini dell'arte d'Occidente. Si capisce dunque perché il governo greco chieda insistentemente compiute dal persiano Serse I (5° secolo a.C.). L'espansionismo romano nel Mediterraneo e in Oriente (3°-1° secolo a.C.), ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] di altre forme di sepoltura.In ambito romano, dall'epoca repubblicana e fino all'età tardoantica, vennero impiegati m. familiari tipologicamente assai differenti, presenti sia in Oriente sia in Occidente in ogni necropoli extraurbana o lungo le ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] cui fortuna iconografica fu considerevole tanto in Oriente quanto in Occidente, come provano il manoscritto parigino delle Omelie di Gregorio Nazianzieno asessuato dell'anima (Transitus etiopico, 68; Transitus romano, 35; Erbetta, 1966-1981, I, 2, ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] un personaggio ben conosciuto anche nell'antichità precristiana.
Nell'occidente dell'Impero viene in uso un nuovo tipo: la tempo di Augusto, cioè nel momento in cui incomincia il tipo romano di l., e si conserva come genere semplice di l. fino ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] egeo, con l'Oriente e anche con l'Occidente (ad esempio ossi intagliati della Sicilia e di Malta poi dopo la battaglia di Apamea (188 a. C.), vi giunse un console romano che vi compì il consueto sacrificio. Una nuova, totale distruzione si ebbe nell' ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] sulle stirpi provenienti dal N.
Nel III sec. d. C. si stabilirono stretti rapporti con l'occidente in seguito alla distruzione del limes (v.) romano e per le ripetute invasioni della Gallia da parte di schiere germaniche. Con lo stabilirsi nelle ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] . V. Taylor-R. G. Collingwood, Roman Britain in 1923. Scotland, in Journ. Rom. Stud., XII, 1922, pp. 240-242. Coleraine e Baline: H. Mattingly, J il suo influsso sulla pittura medievale nell'oriente e nell'occidente, in Commentari, II, 1951, pp. 13-15 ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] secoli il tramite commerciale e culturale tra la Cina e l'Occidente. Nelle fonti storiche il G. viene per la prima volta 1945; U. Monneret de Villard, Le monete dei Kushâna e l'impero romano, in Orientalia, XVII, 1948; A. Foucher, La vie du Bouddha d ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...