Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] dei due fenomeni. Di conseguenza soltanto in Occidente il menhir sarebbe da considerare la forma precedente di Mozia e della Sardegna), si può considerare antefatto della s. romano-italica, la quale ha le sue più antiche manifestazioni in Campania ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] ). Anche Siracusa, la più importante città dell'Occidente greco, era fornita di parecchi a.; alcuni ., Campania Romana, i, 1938, p. 165 ss.), gli a. del Sarno (O. Elia, Campania Rom., i, p. 99 ss.) e del Volturno (d'età augustea: Elia, op. cit., i, ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] 'altra, della fine del VI-V sec., giaceva a occidente, in località Manicalunga.
Questa a grandi linee la topografia di prescindere dalle più tarde sovrapposizioni di case bizantine, romano-cristiane, annidate intorno ai templi e spesso sulle ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da Romano Lecapeno all'interno della propria residenza. Al di fuori della 1993, pp. 170-196; Le monachisme à Byzance et en Occident du VIIIe au Xe siècle. Aspects internes et relations avec la société ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] centro da un'arteria principale che ricorda il cardine romano e che dimostra la continuità della tradizione classica, già fino all'epoca moderna, quando, a contatto con l'Occidente, sono riapparsi motivi realistici.Di minore interesse sono gli edifici ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...]
A motivi piu tipicamente realistici che si manifestano in Occidente corrispondono tipi di tradizione barocca in Asia e in la rappresentazione dei Sette Sapienti: O. Brendel, Symbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss. Su una pittura della ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] nel suo Speculum doctrinale (XI, 32-35), sia a Egidio Romano, che se ne ispirò nel De regimine principum. Ma l'Epitoma 120 II), e già noto nell'antica Cina, sembra sia apparso in Occidente alla fine del sec. 6° o all'inizio del successivo. L' ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Bardone, itinerari poi percorsi da pellegrini di tutto l'Occidente. Nella politica longobarda del territorio rientrò anche la l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882; V. Maestri ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di fatto già virtualmente integrati nel mondo romano. L'arte merovingia appare dunque il prolungamento ., Korneuburg 1988; P. de Palol, G. Ripoll, Los Godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y Visigodos en los siglos V-VIII, Madrid 1988 (trad. ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] . divenne già in vita il poeta nazionale dell'Impero romano attraverso le sue tre opere principali: le Bucoliche, scritte politico e utilizzata dalle dinastie e dai popoli dell'Occidente medievale nella ricerca di proprie prestigiose origini, mitiche ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...