Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] e avarizia. Svolse un'azione notevole in favore delle province, sia dal lato della romanizzazione (soprattutto nell'Occidente), sia da quello della organizzazione; alcuni cambiamenti nell'organizzazione provinciale furono fatti a scopo fiscale, altri ...
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Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storia romana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] stato repubblicano (1945), Introduzione alle guerre puniche (1947), Fra Oriente e Occidente (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storia romana (L'impero romano) (1956), Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), Vico, l ...
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Imperatore romano d'Occidente (m. 480 d. C.). Aveva ereditato dallo zio, comes Marcellino, un comando militare in Dalmazia; sposò Verina, nipote dell'imperatore d'Oriente Leone I, il quale lo inviò in [...] Italia contro l'imperatore Glicerio, da lui non riconosciuto. Proclamato imperatore (474), tentò di opporsi ai barbari; ma per l'insuccesso del patrizio Ecdicio fu costretto a riconoscere ai Visigoti il ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] protettrice degli studenti e delle ragazze da marito. Festa (nel Martirologio Romano), 25 novembre. È detta s. C. della ruota, dal Firenze e i papi, ma si apre lo scisma d'Occidente, e alla sua composizione ella dedica, logorandovisi, gli ultimi ...
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Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al [...] . Ritiratosi a vita eremitica a Ligugé, vi fondò, insieme ad altri religiosi che lo avevano raggiunto, il primo monastero d'Occidente. Nel 371 fu a voce di popolo eletto vescovo di Tours (poco più tardi fondò presso questa città, nella località dell ...
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Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i [...] 954 alla morte. Diffuse grandemente la riforma cluniacense in Occidente. Nel 972 la sua cattura da parte dei e maestro. Nel 1063 San Pier Damiani consacrerà la chiesa iniziata da Odilone e dedicata a Maiolo. Festa nel Martirologio Romano, 11 maggio. ...
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Ministro e generale dell'imperatore romano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] E. fu reintegrato nel potere e combatté ancora con fortuna contro i Burgundî, i Goti e i Franchi, rafforzando in Occidente l'autorità imperiale e svolgendo un'abile politica di equilibrio tra i popoli barbari con un sistema di alleanze. Grazie all ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 della Scuola [...] colonizzazione greca, sulla sociologia del mondo greco e romano, nei quali ha convogliato le sue vaste conoscenze le raccolte dei suoi scritti minori quali Colonie greche dell'Occidente antico (1989), Origini e strutture della Campania antica (1989 ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ecclesia, de Romano pontifice et concilio generali, dove egli, nel difficile momento dello scisma d'Occidente, sostiene la superiorità dal concilio ecumenico sul papa. ...
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Martire (inizî secolo 4º) che leggende greche d'età incerta collocarono in varî luoghi, più comunemente in Nicomedia. Le origini del suo culto in Oriente sono poco note; in Occidente risalgono al secolo [...] 7º-8º. Un'immagine della santa è in una pittura (secolo 8º) nella chiesa di S. Maria Antiqua, nel Foro romano. Suo attributo iconografico è una torre. Patrona degli artiglieri (almeno dal 1529), del Genio Militare, della Marina Militare, dei minatori ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...