DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] pagine (Nizza o il confine naturale d'Italia ad occidente con appendice sulle terre d'Italia soggette tuttora agli Musini, Da Garibaldi al socialismo, Milano 1960, ad Indicem; A. Romano, Storia del movim. socialista in Italia, Bari 1966-67, ad ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] di possesso di Teseo Ambrogio degli Albonesi, unico in Occidente ad aver lasciato testimonianze precise (nella sua Introductio in 39), e dallo stesso carattere tipografico, un ibrido tra romano e corsivo da lui ideato e disegnato. In questa ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] e di procedere poi all'elezione del nuovo "patriarca d'Occidente", da parte del clero inferiore e del popolo di trovava a Firenze, come facente veci del nunzio (G. A. Sala, Diario Romano, III, p. 129).
Il nuovo pontefice, Pio VII, eletto a Venezia il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Chiesa, a cura di H. Jedin, III, La Chiesa tra Oriente e Occidente, a cura di K. Baus, Bologna 1978, pp. 21, 242-244, . Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successiva metamorfosi del Senato romano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di ...
Leggi Tutto
CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] un concilio per trovare una soluzione allo scisma d'Occidente.
Fonti e Bibl.: F. Marliano, Chronica dagli arch. milanesi, I,Milano 1864, pp. 328, 340 s.; G. Romano, Nuovi docum. viscontei tratti dall'arch. notarile di Pavia, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] II, avvenuta nell'aprile 1411, fu l'occasione del primo soggiorno romano del F. (agosto 1411-giugno 1413), che si stabilì nei pressi 487-497; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, Paris 1896-1902, ad Ind.; L. Duhamel, Le cardinal de ...
Leggi Tutto
IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] Giuffrè, I, Milano 1967, pp. 111-170; N. Tamassia, Note per la storia del diritto romano nel Medio Evo. Un antico proemio de' libri giuridici in Oriente e in Occidente - La leggenda d'Irnerio, in Id., Scritti di storia giuridica, II, Padova 1967, pp ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] in theologia, fupure nominato reggente dello Studio romano e incaricato di promuovere presso la Curia pontificia 1983, p. 59; Id., I vescovi in Sicilia durante lo scisma d'Occidente, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] sulle scene della sua città natale facendo rappresentare Il Vascello d'Occidente (libretto di L. A. Tottola, teatro del Fondo, 14 deciso a non mettervi più piede. Frattanto l'insuccesso romano veniva ripagato dal favore con cui a Vienna era stata ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di poter meglio, con l'appoggio degli imperatori d'Occidente, giungere in Roma a una posizione di preminenza.
Nei influenza di cui godeva già allora il vescovo di Orte nell'ambiente romano e quanto ne fossero ascoltati i pareri e apprezzato il sapere. ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...