GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] Carlo III di Spagna. Analizzando il diritto testamentario greco e romano e le forme che aveva assunto per garantire l'aristocrazia delle terre più lontane e la storia dei popoli antichi dell'Occidente. La società non è uno stato di corruzione, ma "lo ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] non solo agli occhi di Genova, ma anche del pontefice romano.
Già nel 1356, infatti, gli inviati di papa Innocenzo il G. accompagnò personalmente il cognato nel suo viaggio in Occidente, come attesta la sua sottoscrizione in qualità di testimone della ...
Leggi Tutto
Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] marzo, sovvertendo la data ormai fissata anche in Occidente per la festa liturgica, che veniva celebrata, Rome", 56, 1988, pp. 120-55. E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom.
T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di Teoderico. Papa Simmaco e ...
Leggi Tutto
EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] adesione del Confessore avrebbe portato con sé quella dell'Occidente, pretese che egli accettasse il Typos e la brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al Martirologio di Usuardo. ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] Crispi volle rilanciare come organo personale di stampa un foglio romano da tempo in crisi, La Riforma, ritenendo indispensabile consolare a seconda che operasse in Oriente o in Occidente e di sensibilizzarlo alla promozione dell'export italiano. ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] le sua fasi e un’allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni Paris 1820, pp. 78-80; C.F. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di Emmanuele Bollati, vol. II, ...
Leggi Tutto
DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 10, 12, 82; G. Pistorio, Riflessi dello scisma d'Occidente in Sicilia, Catania 1969, pp. 102 s., 120;F. Giovanni da Procida, in La Fardelliana, I (1982), p. 31; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. ...
Leggi Tutto
GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] dal re Giuseppe Bonaparte, ispirandosi alla tradizione del macellum romano (quello di Neapolis è emerso in tempi recenti Real Villa di Chiaja", ne disegnò il prolungamento verso occidente, con palese adesione al nuovo gusto romantico all'inglese dei ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] quella degli Ortolani - o sulla scoperta di un teatro romano "più bello di quello di Verona" o di una "relazioni" degli ambasciatori veneti…, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secc. XV-XVI)…, II, Firenze 1977, ad ind.; F. Lane ...
Leggi Tutto
IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] ma lo scarso interesse che al tempo suscitavano in Occidente le unioni con i sovrani bizantini, per la forte I. Müller, V, Vindobonae 1887, pp. 268-270; Annales Veronenses de Romano, a cura di C. Cipolla, in Antiche cronache veronesi, I, Venezia ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...