DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] nobili delle provincie merid. d'Italia, II, Napoli 1875, p. 108;L. Gayet, Le grand schisme d'Occident,I,Paris-Florence-Berlin 1889, App., p. 60;G. Romano, N. Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. napol., XXVI ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] il signore di Lucca, Paolo Guinigi, nel 1407 per una missione delicata presso il pontefice romano Gregorio XII. Al fine di far cessare lo scisma d'Occidente, il Guinigi voleva convocare a Lucca Gregorio con il pontefice d'Avignone Benedetto XIII. L ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] i suoi sostenitori tra le fila del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi . Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, p. 399.
E. Amann, ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] reclutando i suoi sostenitori tra le file del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla Falconi, Storia dei papi, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, p. 399; E. ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] Pelagio 1, succeduto a Vigilio il 556, sappiamo che in Occidente l'opposizione alla condanna dei "Tre Capitoli" era capeggiata dai stessa data 3 settembre A. è ricordato pure nel Martirologio romano.
A. fu sepolto a Milano nella chiesa di Santo ...
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Ricci, Matteo
Missionario, fondatore delle missioni cattoliche in Cina e sinologo (Macerata 1552-Pechino 1610). Mandato a Roma nel 1571 entrò nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale e l’anno [...] successivo al Collegio romano. Vi rimase fino al 1577, quando fu inviato nelle Indie orientali. A Goa (raggiunta il 13 settembre 1578) , specialmente letterati e mandarini, la cultura dell’Occidente. A Pechino conquistò presto la stima dell’imperatore ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] , insieme con Luca Savelli, era in rotta con il popolo romano, cosicché il pontefice era costretto a rivolgersi ai senatori di Roma il governo del ducato come rettore. Allo scoppio dello Scisma d'Occidente l'A. si dichiarò per Urbano VI, subendo il 28 ...
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Numeriano, Marco Aurelio Numerio
(Marcus Aurelius Numerius Numerianus) Imperatore romano (m. 284 d.C.). Figlio dell’imperatore Caro, fu nominato Cesare dal padre insieme col fratello maggiore Carino. [...] Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione contro i persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre tornava in Occidente, fu ucciso presso il Bosforo da Apro, prefetto del ...
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Eugenio
Usurpatore dell’impero romano d’Occidente (392-394). Proclamato imperatore, dopo la morte di Valentiniano II, non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l’appoggio dell’elemento pagano suscitando [...] in esso speranze di rinascita. Alla lotta con Teodosio, che assunse il carattere di guerra di religione, pose fine la battaglia del fiume Frigido, dove E. fu ucciso dai soldati ...
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Imperatore romano (Naisso 370 circa - Ravenna 421); di famiglia ignota, iniziò la carriera militare con Teodosio; sotto Onorio, divenuto magister utriusque militiae, abbatté in Gallia gli usurpatori Costantino [...] III e Giovino, e in Spagna Massimo; fece prigioniero Attalo Prisco. Sposò (417) Galla Placidia. Nel 419 concluse coi Goti un trattato per cui fu loro assegnata la residenza nell'Aquitania. Nominato l'8 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...