SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] 432. S. era già membro attivo e influente del clero romano sotto papa Zosimo, dal momento che a lui sono indirizzate due Il problema dell'influsso sull'Illirico, teso tra Oriente e Occidente, emerse nuovamente nel 437: una lettera di papa S. diretta ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] cui fortuna iconografica fu considerevole tanto in Oriente quanto in Occidente, come provano il manoscritto parigino delle Omelie di Gregorio Nazianzieno asessuato dell'anima (Transitus etiopico, 68; Transitus romano, 35; Erbetta, 1966-1981, I, 2, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] ciò era la frattura politico-religiosa che divideva Oriente e Occidente e che va sotto il nome di scisma acaciano ( politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] italiane a lui fedeli e da Ezzelino III da Romano.
Fin dall'inizio del pontificato di Gregorio IX si 33-45 (ora in Id., Doctrines politiques et structures ecclésiastiques dans l'Occident médiéval, London 1985, pp. 33-46); M. Maccarrone, Studi su ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] S. Angelo tornava sotto il controllo del papa romano. Una successiva spedizione promossa da Clemente VII per et al., VI, Paris 1990; J. Köhler, I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, in Storia dei papi, a cura di M ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] . Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. de paix, in Id., Religions et société dans l'Occident médiévale, Torino 1980, pp. 71-117 (già in ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di principio con la monarchia di Augusto: all’impero romano che pone fine alle nazionalità, appartiene metafisicamente [corsivo nostro assolutamente necessaria e che senza questa delimitazione l’Occidente esalerà il suo ultimo respiro. Questo volevo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] scoperte in chiese bizantine ed ora trafugate in Occidente. Riservò per la cattedrale della sua città 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] è all'origine del trasferimento dell'Impero d'Oriente in Occidente, esamina il futuro imperatore prima dell'elezione dei principi di un preambolo molto solenne dalla Bibbia, dal diritto romano o dal diritto canonico, e dai proemia delle raccolte ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] epoca imperiale si diffuse soprattutto nell'Oriente romano e fu indossata - non senza suscitare rimprovero 1899, pp. 1-50;
J. Braun, Die liturgische Gewandung im Occident und Orient nach Ursprung und Entwicklung, Verwendung und Symbolik, Freiburg im ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...