Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] che, col passare del tempo, sempre più le Chiese d'Occidente, soprattutto in questioni di dottrina e nel rapporto con le conseguenza il venir meno, per alcuni anni, del dominio romano in molte regioni d'Oriente. Due lettere (falsi pseudoisidoriani ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] Politik von der Zeit Nikolaus IV. bis zum Abzuge Ludwigs des Bayers aus Rom (1288-1328), Langensalza 1916, pp. 18-9, che elenca tutte le così l'esperienza degli Stati crociati. L'impressione in Occidente fu grande, così come l'amarezza del papa. Ma ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] il fratello Antonio seguivano le lezioni nello Studio romano.
A Roma, che egli più tardi ricorderà trade in Venice ca. 1400-1515, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di H.-G. Beck - ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] programma di ricostruzione morale oltre che materiale dell'Occidente postbellico. Elemento chiave di quella prospettiva doveva essere la società che aveva attraversato invariabilmente il Papato romano almeno dalla fine dell'Ottocento in poi, e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] inseriva in una più articolata strategia diplomatica del pontefice romano, che già nel breve Dei virtus del 3 genn , Il messaggio di frate G. dal Piano dei Carpini ai popoli dell'Occidente, in A. Fliche - Ch. Thouzellier - Y. Azais, La Cristianità ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] cura di A. Sorbelli, ibid., XVIII, 1, ad Indicem; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo, a cura di F. Isoldi, ibid ad Indicem; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II-IV,Paris 1896-1902, ad Indicem; A.Ferretto, Lo scisma ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] Cisterciensia 38, 1976, pp. 147-157; S. Romano, Due affreschi del Cappellone degli Spagnoli. Problemi iconologici, StArte, 1976, 28, pp. 181-213; A. Vauchez, Beata stirps: sainteté et lignage en Occident aux XIIIe et XIVsiècles, in Famille et parenté ...
Leggi Tutto
Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] Lutero. In quanto papa, asserisce Valla, non sarebbe stato consono al suo ruolo accettare in dono l’Impero romano d’occidente. Secondo l’umanista, infatti, Silvestro aveva una vocazione spirituale, non secolare. Come Eliseo, il profeta dell’Antico ...
Leggi Tutto
SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] . Malgrado le proteste del diacono Pelagio, apocrisario romano dalla fine del pontificato di Agapito, S. .R. Palanque, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition de l'empire d'Occident à la mort de Justinien (476-565), Paris 1948, p. 399; L.M. ...
Leggi Tutto
SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] Porta Salaria (ibid., p. 92 n. 20); s. Romano era uno dei compagni di martirio di Lorenzo, deposto insieme Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 399-406; E. ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...