CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] intorno al 485-490. Nato poco dopo la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo e la rovina dei dominio gotico in Var., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] che a poco a poco divenne il centro dell'umanesimo romano. B. divenne anche il protettore naturale dei Greci che era la più grande di tutte quelle che esistevano in Occidente in quel tempo. Dalla sua corrispondenza con Michele Apostolia sappiamo ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] sua morte si compone soltanto nel 1009 con l'elezione del romano Sergio IV, detto "bocca di porco". Per iniziativa di Hugues Capet, ivi 1987; P. Riché, Écoles et enseignement dans l'Occident chrétien de la fin du Ve siècle au milieu du XIe siècle, ivi ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il tentativo di creare una b. di questo tipo è 18, 1977, pp. 39-63; C. Camer, Die ältesten christlichen Bibliotheken in Rom, Eranos 83, 1985, pp. 48-60; J.C. Smith, The Side Chambers ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] aveva stretto "grande amicizia" nel tempo del suo soggiorno romano, durante il quale era altresì entrato in stretti rapporti M. G. Guzzo Arnadasi, Le iscrizionifenicie e puniche delle colonie in occidente, Roma 1967, pp. 83-87, tav. XVII; G. Tamani, ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] V, il primato della loro Sede su tutte le Chiese d'Occidente era incontestabile e basato su un fondamento storico specifico, che si e agli inizi di agosto del 430 riunì un concilio romano. Nel sermone che vi pronunciò (ne ha conservato un frammento ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] redatta in Oriente in onore dei santi medici Cosma e Damiano. In Occidente uno dei principali centri in cui si elaborò questo tipo di letteratura Chatzidakis, 'Εϰ τῶν 'Ελπíου τοῦ 'Ρωμαίου [Di Elpio il Romano], EEBS 14, 1938, pp. 393-414.
A. Ehrhard, ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Gaborit-Chopin, Le monde roman 1060-1220, II, Les royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 261-359; English Romanesque Art 1066-1200 le due coppe antiche di sardonica dei c. dell'imperatore Romano, le altre, di forma per lo più emisferica, siano esse ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ciò il "quasi papa" (Possevino) interpose tra il potere romano e i vescovi il corpo intermedio della provincia. Indubbiamente la morte (1584), le "vite" di lui si diffussero nell'Occidente cattolico. Così, mons. A. Canigiani, arcivescovo di Aix-en ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] i. W. 1972.
I. Mazzucco, Filippo e Giacomo Apostoli nel loro santuario romano, Roma 1982.
R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...