CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ingaggiati a portar merci e armati per le potenze alleate dell'Occidente. Notevolissimo, infine, l'accenno alla coerenza delle sue scelte di cordone sanitario intorno al nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze regie e regolari ad ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] complesse, con una Chiesa potente, una tradizione di diritto romano, governi municipali autonomi, gilde, ecc. Il concetto di non è facile separare gli elementi derivati dall'Occidente, in particolare il partito unico di mobilitazione ispirato ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] in Aquisgrana, l'antica capitale del Sacro Romano Impero, dove il giorno seguente è incoronato rex Romanorum nella cattedrale compimento dell'antica profezia che presentava un signore dell'Occidente come liberatore della Città Santa. Federico fissa la ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e dotto sacerdote il P. Genocchi [...]. Al principio del mio soggiorno romano lì stesso pranzai pure col P. Semeria" (C. Marcora, la Spagna, per la Francia e in genere per tutto l'Occidente europeo" (F. Margiotta Broglio, L'istituto concordatario, p. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] cui collaboravano tra gli altri Lucio Lombardo Radice, Enzo Modica e Romano Ledda. Ma l'iniziativa della FGCI non riuscì in quegli l'altro dato dal peculiare sviluppo dei paesi capitalistici dell'Occidente. Soprattutto per il B., come per tutti i ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] fortificare la capitale - donde il proseguimento ad occidente della murazione e l'avvio, a Castel Pélissier, Sopra ... all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XVII (1894), pp. 306-309, 325, 333 n. 1, 361, ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] antiquity, Boston 1978).La fine della dominazione romana in Occidente rivela l'importanza della sacralità dell'acqua: di fronte alla hanno scoperto nelle paludi dello Jütland, molto oltre il limes romano, le vestigia di mulini datati tra il II e il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ultimo pare possedessero tutto il cuore del loro maestro" (Romano).
Dopo Saint-Imier, l'iniziativa internazionalista si intensificò. , la propaganda come la si intende nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzi di comunicazione mancano ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] probabilmente molto prima, ma da allora la popolazione romano-britannica fu lasciata definitivamente priva di un presidio uno standard di vita pari a quello di altri Paesi dell’Occidente industrializzato, come gli USA, la Francia e anche la Repubblica ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] quali venne più tardi attribuita la definizione di "partito romano". Ma, in linea più generale, parve aprirsi uno silences de Pie XII, Bruxelles 1980.
P.G. Zunino, Unité de l'Occident et lutte contre le communisme: le Vatican e l'URSS entre les forces ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...