diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] 381 il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero Romano, gli Ebrei furono considerati una minoranza ostile, 'alternativa: lasciarsi assimilare dalla cultura dominante dell'Occidente moderno oppure recuperare la loro cultura specifica, ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] e piazze testimoniano ancora oggi la vivacità della civiltà comunale
Le città nel Medioevo
Dopo la caduta dell'Impero Romano, nei lunghi secoli dell'Alto Medioevo, le città decadono. Questo non vuol dire che scompaiano: in esse risiedono sempre ...
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Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] quindi i Romani, che inglobarono parte della regione nel proprio impero. Nel contesto della crisi e poi della dissoluzione dell’Impero Romano d’Occidente, tra il 4° e il 5° secolo d.C. il Medio Oriente cadde sotto il controllo dell’Impero bizantino e ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] o luterano che fosse.
Una metà circa dei cristiani dell’Occidente europeo accettò la Riforma, dando vita a diverse chiese variamente in gioco, all’interno dell’impero (Sacro Romano Impero), nel processo di crescita delle autonomie territoriali ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] che aveva avuto un ruolo determinante nel riportare in Occidente la dignità imperiale proprio con l'incoronazione di pontificato, fece giurare fedeltà all'imperatore da tutto il popolo romano, e inviò messi a Ludovico il Pio: secondo una fonte ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] (638-641), il quale, per fare approvare l'editto in Occidente, sostenne che papa Onorio l'aveva accettato, G. scrisse una giorno di quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano. Il clero irlandese era inoltre invitato ad abbandonare alcune ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] da lui fino a papa Zaccaria, solamente Gregorio II fu romano, questo pontefice è stato considerato come il primo del periodo discussioni si tenevano in greco, lingua che ormai in Occidente pochi conoscevano e perciò c'era bisogno di persone che ...
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Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] che i senatori romani rimasero, nei ranghi dello Stato romano, più importanti di quelli di Costantinopoli. I primi erano clari. Quando però, in seguito alle invasioni barbariche in Occidente, Roma iniziò a perdere di importanza, fino alla definitiva ...
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Mediterraneo
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, quelle settentrionali dell’Africa e quelle occidentali dell’Asia. Per la sua posizione, il M. ha visto fiorire civiltà sulle sue [...] alla sua morte (323 a.C.). Verso questa regione, da occidente, dopo aver superato, contro Cartagine, la lotta per il coincisero per quattro secoli circa con gli sviluppi dello Stato romano, anche per ciò che riguarda la diffusione, in esso, ...
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popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. Una vera e propria storia della p. mondiale, basata su una documentazione [...] quarto di miliardo, del quale circa 40 milioni nei territori dell’impero romano, che comprendeva gran parte dell’Europa, il Nord Africa, parte come la «peste nera») e cominciò a ritirarsi dall’Occidente nel 17° sec. – hanno provocato lunghe fasi di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...