CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] dei rapporti che attraverso Venezia si potevano instaurare tra Bisanzio e l'Occidente tedesco. L'esortazione fatta dal doge ad Enrico di uniformarsi all'esempio dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agli ebrei del suo regno, o la ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] Politik von der Zeit Nikolaus IV. bis zum Abzuge Ludwigs des Bayers aus Rom (1288-1328), Langensalza 1916, pp. 18-9, che elenca tutte le così l'esperienza degli Stati crociati. L'impressione in Occidente fu grande, così come l'amarezza del papa. Ma ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] relig. con Bisanzio nelle vicende del sec. VII in Italia, ibid., pp. 786 ss.; Id., IGermani. Migraz. e regni nell'Occidente già romano, in Storia univers. diretta da E. Pontieri, III, 1, Milano 1965, pp. 252, 256-260; G. Fasoli, I Longobardi in ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] dei Bergamaschi, I, Bergamo s.d. [ma 1959], pp. 177-190 passim; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, diretta da E. Pontieri, III, 1, Milano 1965, pp. 224-227. La letteratura storica anticipa ai ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] al loro esatto posto sulla mappa sociale del mondo tardo romano.
In conclusione, per usare le parole di un Oxford 1963, p. 193 (trad. it. La rinascita pagana in Occidente alla fine del secolo IV, in Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] tempo; seguì un periodo di supplenze, quindi l'incarico presso il ginnasio romano Umberto I. Il 2 febbr. 1920 il G. si sposò con frapporsi come "ponte tra due mondi", a metà tra Occidente e Oriente, suscitando discussioni accese, nel momento in cui ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] aveva Potuto approfondire gli interessi che aveva sin dal primo soggiorno romano per la numismatica e per l'archeologia e quelli più anche "la prima impostazione della diade architettonica Oriente-Occidente" (Samek Lodovici, p. 113).
Conclusasi la ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] . Malgrado le proteste del diacono Pelagio, apocrisario romano dalla fine del pontificato di Agapito, S. .R. Palanque, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition de l'empire d'Occident à la mort de Justinien (476-565), Paris 1948, p. 399; L.M. ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] Porta Salaria (ibid., p. 92 n. 20); s. Romano era uno dei compagni di martirio di Lorenzo, deposto insieme Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 399-406; E. ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] insieme con i fratelli, Garibaldi nella campagna dell'Agro romano.
Nonostante la militanza patriottica, il G. non trascurò mai latino, propugnatore della supremazia romana, conquistatore morale dell'occidente" (I latini, i barbari e la Chiesa, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...