(al-Shabāb, Ḥarakat al-Shabāb al-Mujāhidīn) Fronte islamista radicale somalo (in arabo "La gioventù"), affiliato ad al-Qaida e formatosi come frangia armata delle Corti islamiche che nel 2004 avevano avviato [...] jihadista che ha messo a segno gravi attentati in Occidente, il gruppo islamista (che, sebbene attraversato da profondi inoltre coinvolto nel rapimento della cooperante italiana S. Romano, sequestrata nel novembre 2018 e liberata nel maggio ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Lopes (1907-1989), di M. Lopes (n. 1907), di L. Romano (n. 1922) e la poesia di J. Barbosa (1902-1971) per limitarci anche a questo proposito ai nomi più noti.
Intanto, in Occidente, gli emigrati (la cosiddetta terza ondata, dopo quelle del 1917-22 e ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] è ora Rue de la Victoire; mentre le paludi a occidente della riva destra furono disseccate alla fine del regno di Luigi Parigi contro gli Unni. A quel tempo Parigi faceva parte del regno "romano" di Egidio, poi di Siagrio, e non è impossibile che l' ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] V); altre conoscenze si erano acquistate sui paesi dell'Occidente europeo, come dell'Oriente asiatico. Negli ultimi trent' paesi dell'Oceano meridionale rimasti sino allora fuori del mondo romano. Eco lontana giunge d'isole sperdute ai confini dell' ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] acclamazioni a quelli, ben altrimenti capaci di artistiche costruzioni, dell'antifonia (dalla Siria trasmessa all'Occidente ambrosiano e romano) tra due distinti gruppi corali. Col transito dal periodo responsoriale a quello penetrato dallo stile ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] cospicuo nel paese. L' influenza esercitata su Sofia dall'Occidente europeo è ben riconoscibile, soprattutto quando si confronta l Sofia è la chiesa di S. Giorgio, in origine edifizio termale romano che fu trasformato in chiesa nel sec. V. Vi si ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] gli altri lavori erano svolti dagli schiavi.
Il mondo romano
A Roma la schiavitù ebbe un’evoluzione simile. Dopo la del latino servus, deriva da slavo: Ottone I deportò in Occidente come schiavi gli Slavi sconfitti nei Balcani. Le donne furono ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] asiatico. Quest'enorme differenza tra l'Oriente e l'Occidente illustra la potenza della produttività del lavoro. Il attinse, di fronte alla carenza dei codici borghesi, fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] che lo componevano, proprio come il crollo dell'Impero romano fu dovuto in parte all'incapacità di controllare la per la prima volta di esercitare un'energica pressione sull'Occidente con la chiusura delle vie d'accesso al settore occidentale ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] le masse, minacciava i loro regimi conservatori.
In Occidente la resistenza fu più netta in quanto il razzismo non limitarono semplicemente ad adattare il razzismo straniero al passato romano dell'Italia. Dal canto suo Mussolini riscoprì Gobineau e ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...