NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] a Bari nel 1087 si compì la vicenda della fortuna in Occidente del culto di N., i cui miracoli vennero esaltati in a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 33-46; S. Romano, Il Sancta Sanctorum: gli affreschi, in Sancta Sanctorum, Milano 1995, pp. ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] citata in età carolingia, la copia più antica della Mappae clavicula in Occidente è in un testo del sec. 10° (Sélestat, Bibl. (e la compilazione pseudo-eracliana), a cura di C. Garzya Romano, Bologna 1996; G.E. Lessing, Vom Alter der Oel-Malerey ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] il momento in cui ogni tentativo di penetrare ad occidente dell'Himera inferiore è bloccato già da tempo dalla , IX, 1954, pp. 454-457; id., Nuovi graffiti dagli scavi di Gela, in Röm. Mitt., LXIII, 1956, pp. 140-154; id., Noterelle epigr. da G., in ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] caratteri costitutivi del mondo parthico verso Occidente. Definire pertanto la fisionomia di volumi, Parigi 1934-1958); M. Rostovzev, Storia Economica e Sociale dell'Impero Romano, trad. it. di G. Sanna, Firenze 1933, passim; id., Città Carovaniere ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] interamente nelle mani dei monasteri. Grande esempio per l'Occidente di questa nuova organizzazione è, nel VI sec., Crum, 1950, p. 433 ss.; Th. Kraus, Megarische Becher im Röm.-Germ. Zentralmuseum zu Mainz, Magonza 1951; C. Nordenfalk, The Beginning ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] millenni una provincia di imperi di vaste dimensioni (hittita, achemenide, romano, bizantino, ottomano), salvo che per il periodo di autonomia e dei Mongoli -, dagli ineludibili rapporti con l'Occidente, dalla fitta trama di legami di parentela tra ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] contributo che le esperienze artistiche dell'Occidente romanizzato hanno apportato alle civiltà .; id., in Bonn. Jahrbb., 1919, p. 38 ss.; id., in XIII Bericht der röm-germ. Komm., 1921, p. i ss.; id., Römer in Deutschland, Lipsia-Bielefeld 1905; ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] appare poi l'immagine della Νύξ, variante femminile del Caelus romano, rappresentata con il manto trapunto di stelle, come appare nella aḥkām al-nujūm) di Abū Ma'shar - più noto in Occidente come Albumasar - scritto a Baghdad nell'848 e tradotto in ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] Lorsch: la chiara derivazione non da un arco di trionfo romano, bensì dalla tipologia della porta urbica, con il significato London-New York 1969, pp. 203-256); N. Åberg, The Occident and the Orient in the Art of the Seventh Century, 3 voll., ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] d'Atene, ma - soprattutto - nelle ubertose contrade dell'Occidente ellenico: in Magna Grecia e Sicilia. A quest'ultima 1928, p. 51, nota 5. Trono Ludovisi: E. Paribeni, Il Museo Nazionale Romano, Sculture Greche del V secolo, Roma 1953, p. 12, n. 3. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...