Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] riflettente l'Alto Medioevo, poiché lo sviluppo del diritto negli stati romano-germanici sorti dallo sfacelo dell'Impero d'Occidente è in istretta dipendenza coi diritto romano dell'età ultima del quale sono fonti integranti, e intimamente connesse ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] p. 202).
Lo stato di tensione con l'Impero d'Occidente che il C. aveva ereditato dai suoi predecessori non accennò, invece von Venedig, I, Gotha 1905, p. 152; P. Kehr, Rom und Venedig bis ins XII. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italien ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] l'E. ricorda con pari importanza il suo giovanile soggiorno romano (a noi così poco conosciuto) e la sua successiva, , ma ancor più quello di aver fermato l'avanzata araba in Occidente), da Carlo Magno (col quale fu stabilita una nuova base per ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] Charles III of Naples and Urban VI, London 1894; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, Paris 1896-1902, II, pp. 7 ss.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. napol., XXVI(1901 ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] era ormai la disunione tra i regni d'Occidente perché l'appello del papa venisse ascoltato; il , II, Roma 1911, passim; Ph. Dengel, Palast und Basilika San Marco in Rom, Rom 1913, passim; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 14 ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] de Il Tempo, ripresa anch'essa da un giornale romano, fondato e diretto nel primo dopoguerra da Filippo romana, in Belfagor, VI (1951), pp. 334-336; Cimone, La stampa quotidiana, in Occidente, XII (1956), n. 3, pp. 228-236; n. 4, pp. 289, 306 ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] della Repubblica e vide successi diplomatici in Occidente e una politica orientale volta al cauto disimpegno dogato, in Nuovo Archivio veneto, V (1893), pp. 147-150; G. Romano, N. Spinellida Giovinazzo, diplomatico del sec. XV, in Arch. stor. per ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 1944.
Dagli anni universitari la storia dei culti greci in Occidente fu per il C. uno dei temi prediletti, come mostra titolo Storia dell'Italia e della Sicilia per l'età anteriore al dominio romano, I-II, Torino 1933). L'opera del C., divisa in tre ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] Giovanni Luzzi, il fondatore di comunità gandhiane in Occidente Lanza del Vasto. Consideravano Maria loro riferimento privilegiato immutata intensità anche dopo la scomunica maggiore subita dal prete romano nel 1926, e con don Brizio Casciola, a sua ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] moraleggiante, incentrata sul tema della decadenza del mondo romano. Ciò non contrasta tuttavia con la precisione archeologica ad oriente, La scuola di G. B. Vico, quello ad occidente, Giordano Bruno innanzi al tribunale dell'Inquisizione; del 1911 è ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...