BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] sfumature il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su cui aveva tanto insistito la di studi sull'alto Medioevo di Spoleto (La rinascita cattolica dell'Occidente di fronte all'arianesimo e allo scisma, Spoleto 1960, pp. 15 ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] corpi appesi e di quelli immersi nell'acqua.
Verso il 4° secolo l'Impero romano cominciò a entrare irrimediabilmente in crisi, prima con le divisioni fra Occidente e Oriente, poi con le invasioni barbariche. Tuttavia, per una specie di miracolo della ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] Vaticana, a lui familiare fin dal suo primo soggiorno romano (di suo un manoscritto vaticano aveva fornito al famoso opere usate, in gran parte ignote fino allora all'Occidente. A prescindere dalla validità dell'argomentazione, oggi ovviamente ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] (638-641), il quale, per fare approvare l'editto in Occidente, sostenne che papa Onorio l'aveva accettato, G. scrisse una giorno di quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano. Il clero irlandese era inoltre invitato ad abbandonare alcune ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] da lui fino a papa Zaccaria, solamente Gregorio II fu romano, questo pontefice è stato considerato come il primo del periodo discussioni si tenevano in greco, lingua che ormai in Occidente pochi conoscevano e perciò c'era bisogno di persone che ...
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BIANCHI, Emilio
Enzo Pozzato
Nacque a Maderno (Brescia) il 26 sett. 1875 da Rocco e Antonietta Avanzini. Laureato in fisica nell'università di Padova nel 1898, assistente volontario presso l'istituto [...] (nella seconda metà del 1919) all'osservatorio del Collegio Romano, il B. riprese il lavoro astronomico; poco dopo, Tringoli),ibid., p. 95; Determinazione delle coordinate astronomiche di Tripoli d'Occidente, in Mem. dell'Acc. dei Lincei, s.5, VI(1906 ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] Dioniso, il dio greco dell’ebbrezza e della danza (il romano Bacco).
Il riferimento al mondo greco è centrale nel pensiero di incentrata sull’umiltà e sulla sottomissione, che ha condotto l’Occidente alla decadenza.
La morte di Dio e il superuomo
Ma ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] non poteva più governare uno Stato immenso qual era l'Impero Romano. Decise, pertanto, di affiancarsi un collega, Massimiano, che l'Occidente: questa suddivisione permise di controllare a Oriente i minacciosi Persiani, mentre a Occidente consentì ...
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Sigismondo Imperatore del Sacro romano impero
Sigismondo
Imperatore del Sacro romano impero (Norimberga 1368-Znojmo 1437). Figlio di Carlo IV, ereditò il margraviato di Brandeburgo che avrebbe poi ceduto [...] l’anno successivo anche dai suoi oppositori. Promosse i Concili di Costanza (1414) e Basilea (1431) per sanare lo scisma d’Occidente. Fu incoronato re d’Italia (1431) e, nel 1433, imperatore da papa Eugenio IV. Avversato dai boemi per aver consegnato ...
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Simplicio, santo
Papa (m. Roma 483). Successore di papa Ilario (dal 468), il suo pontificato, sotto il quale ebbe luogo la caduta dell’impero romano d’Occidente, fu caratterizzato dallo scontro con la [...] Chiesa d’Oriente, dovuto sia al tentativo di affermare l’autorità della Chiesa romana sia alla recrudescenza dell’eresia del . Regolò le cerimonie del culto nelle basiliche romane ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...