Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (287); occupandosi attivamente, come fece, dello scisma d'Occidente, re Sigismondo (divenuto nel frattempo re dei Romani) ).
267. L. Simeoni, Le signorie, I, p. 213.
268. G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi, pp. 841-857; Italo Raulich, La ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] fin du Moyen-Âge, in Venezia centro di mediazione fra Oriente ed Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di Hans-Georg p. 123 [pp. 87-129>).
50. Dennis Romano, Patricians and Popolani. The Social Foundation of the Venetian ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] che la città ancora svolgeva fra Oriente e Occidente. Per questa via possono essere arrivate in . Grendler, La scuola nel Rinascimento italiano, pp. 64 ss.
230. Cf. D. Romano, Patricians and Popolani, pp. 99 ss.
231. Cf. S. Tramontin, Dall'episcopato ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] . In primo luogo, la forza integratrice dell'Impero romano venne frantumata dalla migrazione su vasta scala delle popolazioni naturalmente avvenne principalmente attraverso il commercio. In Occidente la perdita della Siria e dell'Egitto, conquistati ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] state donate in proprietà tutte le isole dell’Occidente, in particolare quelle vicine alle coste italiane28.
infedeli che vivono in terre che non hanno mai fatto parte dell’Impero romano e che dunque non sono sottoposte, né mai lo sono state, ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] 'economia produttiva è soltanto pubblica nel linguaggio giuridico dell'Occidente, la proprietà pubblica che ne è il fondamento, 1979, XXVI, pp. 3-58.
Bonfante, P., Corso di diritto romano. La proprietà, Roma 1926.
Bonfante, P., Note a B. Windscheid, ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che si affaccia su piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò la propria esistenza a principi e, soprattutto, tra questi ultimi e gli Asburgo; ad occidente era la politica di Luigi XIV a costituire il maggiore ostacolo ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , anche se nel potere costituente rivive un antico principio del diritto romano secondo il quale la lex est communis rei publicae sponsio (Dig., , all'etnia (soprattutto quelle emigrate in Occidente, che vogliono mantenere intatte le loro tradizioni ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] d'aver ispirato su "Il Quotidiano", giornale cattolico romano, un articolo che esprimeva "pesanti riserve sulle pretese , di s. Marco ad Alessandria) trasportate in passato in Occidente e il 5 marzo venne riconsegnato alla Turchia uno dei vessilli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] completamente riabilitato. Sempre in occasione del suo soggiorno romano, G. ottenne dal pontefice ampi poteri per crociata che, nelle intenzioni papali, doveva coinvolgere tutto l'Occidente. A Francoforte G. si trattenne per un mese alternando ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...