Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] di cui anche seguì le lezioni all’università. Già nel biennio romano si era dato a studi eruditi, che lo occuparono esclusivamente dopo divenire, la chiave, era la tradizione culturale dell’Occidente: Grecia, Roma, cristianesimo, civiltà moderna; ed ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] che, i kusana erano stati sospinti dai movimenti migratori verso occidente: si erano stabiliti in Battriana e in seguito erano e dall'intensità dei traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina, abbracciava un'area assai vasta che ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] riconobbero all’imperatore d’Austria il titolo di Cesare Romano (invece di «re di Vienna»). Insorsero poi contrasti -Din e i suoi figli furono sconfitti e giustiziati. In Occidente la situazione fu consolidata a favore dei turchi che divennero padroni ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] dell'operazione contro l'oasi di Zanzùr, a occidente di Tripoli, rimasta un pericoloso centro di mattina dell'8. Ma qui tutti i membri del C.L.N. romano, presente il gen. Mac Farlane, dichiararono necessario un governo schiettamente democratico, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] sua morte si compone soltanto nel 1009 con l'elezione del romano Sergio IV, detto "bocca di porco". Per iniziativa di Hugues Capet, ivi 1987; P. Riché, Écoles et enseignement dans l'Occident chrétien de la fin du Ve siècle au milieu du XIe siècle, ivi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano. A loro, di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio quella a favore degli euromissili –, nei confini precisi fra occidente e oriente», ma anche il rifiuto di una «imbelle ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] sempre nemico dei Durazzo, nel 1410 era diventato imperatore del Sacro Romano Impero e teneva nelle sue mani il futuro della Chiesa al riunitisi per porre fine al perdurante scisma d'Occidente. Perciò rispose con premura alle richieste di aiuto ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] V, il primato della loro Sede su tutte le Chiese d'Occidente era incontestabile e basato su un fondamento storico specifico, che si e agli inizi di agosto del 430 riunì un concilio romano. Nel sermone che vi pronunciò (ne ha conservato un frammento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] -424.
Una geografia per la storia, Torino 1973.
Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. Vivanti, 6° vol., Atlante, a cura di L. Gambi, Torino 1976.
L e pubblica dei Fenici, d’Oriente e d’Occidente. Gli scritti di carattere generale avevano, infatti, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] mondiale. Poi è stato messo da parte.
Se l'Impero di Carlomagno è "La fondazione d'Europa" (cap. VIII), "prima cosciente manifestazione dell'Occidente cristiano e romano" (p. 210), il compito di "tentare nel nome di Roma la suprema sintesi dell ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...