BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e stimolo di nuova unità culturale e religiosa dell'Occidente barbarico e dell'Italia, - "Sono infatti convinto", costruita da Arnolfo di Cambio per Bonifacio VIII. Il Martirologio romano, sulla base di un passo interpolato del Liber pontificalis, ne ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] ;III, ibid. 1928, ad Indicem;N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I, pp. 13, 16-17, 71, 87, 149-50, 156- e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLIX (1926), pp. 259-282; G. Caetani ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] letterarie essi sono infatti un popolo dell’estremo Occidente. La tradizione raccolta da Filisto di Siracusa (in , Forlì 1996.
E. Salomone Gaggero, Fabio Pittore e le prime lotte romano-liguri, in Serta antiqua et medievalia, I, Roma 1997, pp. 19 ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] Seprio, Milano 1948, pp. 104 ss., 125, 162, 175 ss., 290, 399 n.; Id., Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 210 ss.; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, Milano 1965, pp. 229 ss., 242 ss. ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] III, Ep., 16), A. era già priore del monastero romano di S. Andrea in Monte Coelio - fondato dallo stesso 1978, pp. 2425.
P. Riché, Les écoles et l'enseignement dans l'Occident chrétien de la fin du Ve siècle au milieu du XIe siècle, Paris 1979 ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] età imperiale e nei primi regni barbarici, sul senato romano al tempo del processo di Boezio. Si orientò inoltre , pp. 353-362; Id., G. B. P. storico, in La scuola nell’Occidente latino dell’alto medioevo, I, Spoleto 1972, pp. 51-109; Id., Un secolo ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] orientale e che sarebbe stata seguita anche in Occidente per la festa liturgica. Ciò fece riaccendere le München 1993, pp. 38-40; E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom. Der Konflikt zwischen Laurentius und Symmachus (498-514). Studien und Texte, ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] definito con l'espressione invasioni barbariche ‒ portò alla dissoluzione dell'Impero Romano d'Occidente (476) e alla formazione di una serie assai ampia di regni romano-barbarici in Francia e nella Penisola Iberica (Franchi, Burgundi, Visigoti), in ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , le tradizionali argomentazioni ortodosse contro il papato romano. Sarebbe tuttavia riduttivo interpretare il rapporto di Federico tesi ortodosse nel contenzioso dogmatico e liturgico con l'Occidente latino e, nel trattato sull'origine e l'ordine ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] verificò in misura assai minore) nella parte orientale dell’impero, che riuscì a resistere.
La fine dell’impero romano d’Occidente era stata dunque a lungo preparata da un progressivo deterioramento, scandito da traumi maggiori quali la battaglia di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...