Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] definire la nascita della cultura sportiva in Occidente.
Questa svolta epocale coincise con quella più scrupoloso in fatto di simmetria". La giusta riflessione del poligrafo romano appare chiara se si considera che il Discobolo dell'artista greco si ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] della parola e i primi sviluppi concettuali ci riportano al mondo romano. Nella lingua latina il senso più antico della parola repraesentare (tr. it.: Tipologia delle costituzioni per ceti in Occidente, in Stato e società, Bologna 1980).
Hintze, O ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] in Italia e Francia e gli Stati Uniti, in L’Occidente come forma di costruzione del consenso politico, a cura di S 18 maggio 1960 l’articolo pubblicato sulle colonne de «L’Osservatore romano», Punti fermi, in cui si condanna il progetto di apertura ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] immediato, di una sorte sempre presente ai coloni di Occidente (più terrena, meno epica di quella che traspare nelle pp. 213-17 (cfr. anche: Id., Storia economica e sociale dell’impero romano, Firenze 1933, tavv. III, 5; XII, 2).
G. Rodenwaldt, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] la riconciliazione tra le Chiese d’Oriente e d’Occidente, di organizzare un congresso per la pace e la in Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo dopoguerra (1945-1954), Roma-Bari 1986, p. 156.
69 Testimonianza ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede in un Dio che 99 (2009), pp. 1-22.
14 J. Lancha, Mosaïque et culture dans l’Occident romain, cit., pp. 89-91, cat. n. 44.
15 M.A. Manacorda ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] 1889), in Roma e la scienza (secc. XVI-XX), a cura di A. Romano, «Roma moderna e contemporanea», XII, 1999, 3, pp. 463-498.
25 J. Gélis, L’arbre et le fruit. La naissance dans l’Occident moderne, XVIe-XIXe siècle, Paris 1984; C. Pancino, Il bambino ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] a quali città del mondo classico possa ancora essere attribuita tale dignità nei secoli che vanno dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente alla loro rinascita in età comunale. È stato proposto di riconoscere la città come tale per la sua ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] per intendere quel che almeno si poteva intendere: il catechismo romano.
«L’essercitio di Christiana dottrina, uno dei primi frutti del in the West. 1400-1700, Oxford 1985 (trad. it. L’Occidente cristiano 1400-1700, Torino 1990).
55 Cfr. Ch. F. Black ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] concilio: la riforma liturgica, il rapporto Chiesa e Occidente, il ruolo dei missionari di fronte all’emancipazione spirito da crociata si attenuò sia sulle pagine de «L’Osservatore romano» che di alcuni quotidiani di Curia. A dirigere «L’Avvenire ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...