CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] di S. Scolastica un calice per la messa dorato, con lo stemma della sua famiglia.
Dopo la conclusione dello scisma d'Occidente il nuovo pontefice Martino V - la cui madre era sorella di Ildebrandino Conti - conferì al C., il 13 nov. 1419, il ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] di riacquistare l'antica preminenza o di riaffermare i loro interessi nel Regno: Bisanzio, il papa, l'imperatore d'Occidente; anche in Oriente, a Roma, in Germania il nome del B. appariva così legato alla possibilità di rovesciare Guglielmo ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] ) dovuti alla Porta, ma anche per la sopravvenuta morte del sultano Selī(m e la successione del figlio Sulaimân, noto in Occidente come Solimano (30 sett. 1520).
Ancora a Venezia (estate 1522), i legami con il Gritti lo imposero come segretario di ...
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DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] nell'Europa settentrionale, dove Roma lo inviò più volte negli anni 1387-1407 - forse i più cruciali dello scisma d'Occidente - nel duplice tentativo di arginare o ridurre l'arca dell'obbedienza avignonese, e di riportare l'unità nella Chiesa. Così ...
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VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] adesione al cattolicesimo oppure a rivelarla non venendo accettati dai fedeli e ritrovandosi costretti a cercare una sistemazione in Occidente, cosa che di fatto li obbligava a passare al rito latino tradendo il giuramento prestato in Collegio di ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] sviluppo economico-sociale, per poi passare a descrivere la legislazione vigente nei vari Stati, con particolare riguardo all’Occidente. Nel secondo volume il C. trattava il fenomeno sotto il profilo sociologico e della prevenzione sociale, mentre il ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] di Gregorio XII e subirono le medesime, aspre difficoltà istituzionali, legate alla progressiva soluzione dello scisma d'Occidente, che vide per decenni contrapposte l'obbedienza romana e quella avignonese, fedele a Benedetto XIII. Il concilio ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] di Paolo di Teofilatto di Bulgaria (ISTC, it 00156000).
Persona ha poi un posto importante nel successo in Occidente di un testo della storiografia bizantina che suscitava grande interesse nel tardo Quattrocento: tradusse infatti le Storie delle ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] pontificie e da contingenti tedeschi, compiva incursioni su Acquapendente, sul suo circondario, e faceva scorrerie nella zona ad occidente di Orvieto, l'esercito orvietano aveva posto l'assedio a Bisenzio e, dopo aspri combattimenti, l'aveva occupata ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] nel corso della campagna trovò un utile alleato nel vescovo Rodostamo, che pure doveva la sua dignità all'imperatore d'Occidente: il D. lo ricompensò confermandogli, nell'agosto 983, il suo vescovato nei limiti stabiliti da papa Benedetto VII.
Questa ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...