ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] valorizzazione degli interessi italiani dell'impero e alla intesa con la Chiesa di Roma e con l'impero d'occidente, urtò d'altra parte contro la tendenza antiromana del clero costantinopolitano guidato dal patriarca Michele Cerulario. Costui ebbe ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] un vivo interesse per la meccanica, specie quella applicata ai settori che, in pieno fervore positivista, stavano rivoluzionando l’Occidente.
Nel corso degli anni depositò vari brevetti. Nel 1915, poco dopo l’entrata in guerra dell’Italia, propose ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Dario
Gabriele Morelli
PUCCINI, Dario. – Terzogenito di Mario (scrittore e amico di Antonio Machado e Miguel de Unamuno), e di Alessandra Simoncini, nacque a Roma il 5 gennaio 1921, dopo Gianni, [...] Barral, poeta ed editore catalano, cui dedicò alcuni ricordi personali: Carlos Barral en mis recuerdos y en su poesía (in Revista de Occidente, 1990, n. 110-111, pp. 85-92) e Le due barche di Carlos Barral (in Belfagor, XLV (1991), 4, pp. 457-461 ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] liberi i tre. Ma dopo il pattugliamento e la scorta della galea nell'arcipelago in Levante, le operazioni si svolgono a Occidente. Così il G. può annotare che Otranto abbonda di grano e limoni, di meloni e peperoni, che Gallipoli è "città bella ...
Leggi Tutto
MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] mediolatina (specie nella metamorfosi dei generi, delle forme e dei temi) e alle innovazioni che progressivamente penetrano in Occidente anche da ambiti non latini (germanici, celtici, bizantini, arabi, orientali).
Alla morte di Novati (alla fine del ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] Francia, ma come attivo inserimento nella situazione generale per realizzare contemporaneamente l'allargamento dello stato di Terraferma verso occidente e aprirsi così la strada a un'azione di più ampio respiro peninsulare. La politica del B. nasceva ...
Leggi Tutto
PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] coniugavano costruttivismo ed elementi surrealisti: si vedano Sex appeal (in Quadrivio, n. 8, dicembre 1933) e Gioventù di Marinetti (Occidente, 1934, n. 6; entrambe ripr. in Scudiero, 1997, p. 87, tav. XXXIX)
Nel 1932 partecipò alla mostra Nove ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] della data di coronazione di Carlo il Calvo, riecheggiante, 75 anni dopo, quella del primo imperatore d'Occidente, Carlo Magno - e la necessità contingente di rafforzare il proprio potere temporale nel nascente principato territoriale romano ...
Leggi Tutto
SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] Angelus locutus est Mariae, che fu approvata nel capitolo generale di Pisa del 1263 e si diffuse rapidamente in tutto l’Occidente cristiano.
Degli ultimi anni di vita di Sinigardi ad Arezzo non sappiamo molto. Tommaso da Pavia narra che quattro o ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] non sarebbe stata necessaria alcuna dispensa. A quel punto Saladino ruppe definitivamente le trattative.
G. fece, dunque, ritorno in Occidente verso la fine del 1192 e, sempre insieme con Berengaria, giunse nel 1193 a Roma, dove rimase per circa sei ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...