Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] con il già ricordato Les Croisades vues par les arabes, analisi di uno dei momenti cruciali del rapporto tra Oriente e Occidente visto da una prospettiva nuova e diversa, quella degli storici arabi, molti dei quali sconosciuti in Europa. Tra i suoi ...
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Uomo politico tunisino (n. El Hamma 1941). Dopo aver portato a termine gli studi in teologia all’università di Tunisi, nella seconda metà degli anni Sessanta si è laureato in Filosofia, a Damasco; durante [...] il 40% delle preferenze (la matrice religiosa del partito ha suscitato qualche preoccupazione, soprattutto in Occidente). Confermato nel luglio 2012 presidente del partito dai rappresentanti di Ennahda, presidente dell'Assemblea dei rappresentanti ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] possibile sapere se egli abbia proseguito il suo viaggio Oltralpe o se sia rimasto in Genova. È comunque certo che morì in Occidente nel corso dello stesso anno, in quanto già il 3 dic. 1459 Pio II provvide a nominare il monaco benedettino Benedetto ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] la sua intensa attività economica, legata al ruolo che Genova svolgeva come centro di smistamento delle merci tra Oriente ed Occidente mediterraneo. Nel 1157 il D. risulta in rapporti d'affari con Ogerio "de Guidone", che gli doveva una partita di ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] , forse al seguito della delegazione ungherese, in occasione del concilio per la riunificazione delle chiese d’Oriente e d’Occidente tenutosi quell’anno nella capitale estense. In seguito è documentato a Ferrara dal 1445 al 1463. Nel 1445 ricevette ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] rapporti di Venezia con Bisanzio, poi l'atteggiamento da assumere riguardo al conflitto che opponeva il papa all'imperatore d'Occidente: la cosiddetta lotta per le investiture. La guerra contro i Normanni terminò senza che il nuovo doge avesse mutato ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] membri della sua famiglia a lasciare di frequente l'Italia per viaggi e lunghi soggiorni nei paesi dell'Occidente europeo e del bacino del Mediterraneo per seguire e incrementare le attività commerciali e bancarie promosse dalla loro consorteria ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] a scomunicarlo quando questi si alleò e si sottomise ai Tatari. Né mancò poi, più volte (1260, 1261), d'implorare dall'Occidente il soccorso per la Terra Santa in pericolo. Era appena rientrato in Italia, quando Urbano IV, allora residente a Orvieto ...
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Alberto Pitentino
M. L. de Sanctis
Ingegnere idraulico, la cui attività è documentata tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del 13° tra Mantova e Bergamo. Il suo nome è legato soprattutto [...] il deflusso nel lago di Mezzo e nel lago Inferiore (a oriente della città) e nel lago di Paiolo (a occidente). Con questo sistema di opere la città veniva a giovarsi di un nuovo, efficace elemento difensivo, divenuto indispensabile in seguito ...
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Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] soprannaturale, in cui la lotta tra il bene e il male si svolge al di là delle manifestazioni fenomeniche. Fu conosciuto in Occidente grazie al film Xia nü (1970; A touch of zen ‒ La fanciulla cavaliere errante), al quale nel 1975 venne attribuito il ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...