BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] morte e quella del giovane Demetrio nel 1227 seppellirono definitivamente i sogni orientali del Biandrate. Era di ritorno in Occidente nel 1228, come si può dedurre dalla circostanza che nel novembre di quell'anno venne incluso nel trattato di pace ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] il problema principale del governo di Peschiera era rappresentato dalla fortezza, baluardo della difesa dello Stato veneto verso Occidente. Il C. rivela in questo incarico l'attivismo e lo spirito di iniziativa che contraddistinguerà anche in seguito ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] Buona Speranza approdando a Calicut con una nave armata dal Marchionni. Similmente l'armata di P.A. Cabral, diretta verso Occidente e che portò alla scoperta del Brasile (1500), contava fra le sue imbarcazioni due private, tra le quali l'"Annunciata ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] l'elezione al soglio pontificio di Roberto da Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così inizio al grande scisma d'Occidente. A dubbio se. nel compimento di tale missione si sia recato anche ad Avignone presso i cardinali francesi che erano ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] de' Tolomei, teologo francescano, né si hanno notizie sulla posizione assunta dal G. nel corso dei primi anni dello scisma d'Occidente iniziato nel 1378 con l'elevazione al soglio pontificio di Bartolomeo Prignano con il nome di Urbano VI, e la ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] statuto della comunità ebraica di Gerusalemme e quella sull'alfabeto dei Samaritani, del quale si iniziò lo studio in Occidente nella seconda metà del sec. XVI, appunto sul materiale raccolto dal Bassola. Questi si interessa soprattutto all'elemento ...
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Ricci, Matteo
Missionario, fondatore delle missioni cattoliche in Cina e sinologo (Macerata 1552-Pechino 1610). Mandato a Roma nel 1571 entrò nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale e l’anno [...] missione. In tutte queste residenze R. cercò di comunicare ai cinesi, specialmente letterati e mandarini, la cultura dell’Occidente. A Pechino conquistò presto la stima dell’imperatore Wanli e di molte personalità di rilievo, conducendo un’opera di ...
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Teshigahara, Hiroshi
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 28 gennaio 1927 e morto ivi il 14 aprile 2001. Uomo raffinato e di grande cultura, T. fu uno dei maggiori esponenti [...] l'identità. Attraverso tali vicende viene rappresentata la metafora della complessa realtà di un Paese costretto, dal confronto con l'Occidente, a ripensare la propria identità e la propria cultura.
Dopo l'insuccesso di Summer soldiers (1971) e un ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] del sec. 5º nella Chiesa siriaca, e poi in quelle greche, il suo culto fu riconosciuto anche da Roma ed esteso alla Chiesa universale da Benedetto XV (enciclica Principi Apostolorum, 5 ott. 1920). La festa è ora fissata, in Occidente, al 9 giugno. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, pp. 4, 33 s., 42, 54, 102, 191, 360, 363; M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...