GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] . Il G. conobbe di certo il Compendio della storia romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'impero romano in occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la Storia di Napoleone, scritta da P.-M. Laurent de l'Ardèche e illustrata ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] all'assenza di una vera e propria autorità centrale in seno alla Chiesa a causa del perdurare dello scisma d'Occidente, va ricercato nei connotati di questi religiosi: "professori" della povertà evangelica e della vita eremitica, al pari degli altri ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] la commossa lettera della vedova dello Ozanam, in Lettere, IV, p.2 n. 1, 17 giugno del 1878), e I monaci d'Occidente (10 volumi, Firenze 1864-71) del conte di Montalembert. è molto probabile che il C. non sapesse di greco, come par doversi evincere ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] pubbliche con i monaci ostili all'unione e pose inizio alla traduzione dei più significativi commentari scritturali dell'Occidente cattolico. Ebbe, anche, l'incombenza di fondare a Qualalà la terza residenza etiopica della Compagnia (dopo Fremonā e ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] .
Il D. è noto grazie alle sue opere maggiori interessanti la storia della missiologia e delle relazioni tra Cina e Occidente, cui egli poté attendere dopo che, stabilitosi a Roma, ebbe accesso alla ricca documentazione esistente negli archivi del ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] l'inizio del processo relativo all'esecuzione delle ultime volontà di Francesco.
Mentre nel 1378, all'apertura del grande scisma d'Occidente, il C. e altri della sua famiglia rimasero fedeli ad Urbano VI, suo fratello Onorato passò subito dalla parte ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] -Cattaneo), che per la stessa liquidazione della nobilitas senatoria, per l'estensione del dominio romano all'intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una funzione d'incivilimento e di progresso (la quale avvenne, secondo il B ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] 'attenzione particolare; ma molti erano adattamenti di opere straniere, a testimonianza della moda dell'epoca per tutto ciò che proveniva dall'Occidente. Fu nei primi anni Trenta che il nome di M. iniziò a interessare i critici, grazie per es. a film ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] fin dal primo istante del suo concepimento, per quanto fondata su una tradizionale interpretazione scritturale, era stata in Occidente oggetto di polemiche vivacissime e di violente controversie, che, dal sec. XII in poi, avevano diviso teologi ...
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Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] ), film di valore più sociologico che artistico, sulla situazione di una gioventù senza prospettive e con il mito del ricco Occidente. Dal 1993 B. si è trasferito negli Stati Uniti per lunghi periodi e ha iniziato a collaborare come sceneggiatore e ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...