PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] di S. Michele in Isola, sul quale è leggibile la nota di possesso di Teseo Ambrogio degli Albonesi, unico in Occidente ad aver lasciato testimonianze precise (nella sua Introductio in Chaldaicam linguam…, Pavia 1537) dell’esistenza di questa edizione ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Piacenza e in quello di Parma.
Contenuto grosso modo nello spazio compreso tra il Po a settentrione, l’Arda a occidente, il Taro a oriente e il Ceno a mezzogiorno, lo ‘Stato pallavicino’ non giungeva allo spartiacque appenninico, solo sfiorato dalle ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] sotto controllo gli immancabili focolai di epidemie che accompagnavano la marcia degli eserciti.
Utrecht aveva da poco regalato la pace all'occidente d'Europa, che già ad oriente nuove minacce si levavano 1 per la Repubblica; il 6 maggio 1713 l'E ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 il grande scisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e Spagna aderirono ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 il re prese la croce cercando di trascinare tutto l'Occidente nell'impresa. Il 18 nov. 1331 Filippo VI aveva scritto al doge annunziando il progetto e chiedendo l'invio di ambasciatori ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] convivenza. La critica al misticismo era, di fatto, fortemente influenzata dall'immagine negativa che si percepiva in Occidente dei movimenti chassidici sorti nel corso del secolo precedente in Europa orientale. Ne derivò un'opposizione che poté ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] stati raccomandati, e tredici anni dopo, nel 1369, il G. accompagnò personalmente il cognato nel suo viaggio in Occidente, come attesta la sua sottoscrizione in qualità di testimone della solenne confessione di fede cattolica prestata in Roma da ...
Leggi Tutto
DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] esse costituite da membri delle maggiori famiglie genovesi, si occuparono invece specificamente del commercio del prodotto verso l'Occidente, soprattutto verso Genova, l'Inghilterra, le Fiandre. Nel 1449 queste diverse società furono sostituite da un ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] . und Bibliotheken, XLVI (1966), pp. 357, 359 s.; J. Favier, Les finances pontificales à l'epoque du grand Schisme d'Occident, Paris 1966, pp. 443 s.; L. Liagre-De Sturler, Les relat. Commerciales… d'après les archives notariales génoises (1340-1400 ...
Leggi Tutto
BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] studiare un ambiente economico quale quello d'un paese sottosviluppato, profondamente diverso da quello dei paesi industriali dell'Occidente. Frutto di quegli studi fu una serie di saggi, pubblicati nella rivista Egypte contemporaine e nel AlQanoun ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...