BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] ducato. La specie aurea fiorentina, infatti, che per tutto il Trecento era stata la grande moneta internazionale dell'Occidente, aveva poi perduto terreno di fronte alla veneziana, la quale dominava incontrastata soprattutto nei mercati levantini. Ad ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ad ind.; N. Sapegno, Storia letteraria d'Italia. Il Trecento (Vallardi), a cura ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì da vicino gli avvenimenti che portarono al grande scisma d'Occidente con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò, in veste ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un’allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni politiche e teologiche ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] di Lamberto, vittima di un incidente di caccia nell'ottobre 898.
L'opera pacificatrice di G. non si limitò all'Occidente. Negli anni del suo pontificato era ancora in corso, in Oriente, la disputa riguardante il patriarca Fozio che era stato eletto ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] , Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. a. [ma 1941], pp. 299-303; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, diretta da E. Pontieri, III, 1, s. n. t. (ma Milano 1965), pp. 242 s.; Id., Appunti ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] minaccia, in quanto la sua posizione avrebbe potuto farne, se si fossero concretizzati i progetti di crociata discussi in Occidente, una formidabile testa di ponte in prossimità dei Dardanelli, dalla quale si sarebbe potuto operare sia per terra sia ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] che venne a creare numerosi problemi legali.
Il C. infatti non era mai stato naturalizzato: alla sua morte, la Compagnia d'Occidente reclamò il diritto di albinaggio. Il C. aveva fatto testamento nel 1676 in favore di un nipote, ma Luigi XIV non ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] anni in una logorante guerra contro la Persia e pertanto avevano un interesse ben preciso a non essere disturbati in Occidente: Il B. tenne informata Venezia sugli sviluppi della guerra turco-persiana, la quale, per ragioni di equilibrio, tornava a ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] II Paleologo. Il denaro avrebbe dovuto essere prelevato dai fondi della colletta per la crociata antiturca raccolti in Occidente dal vescovo di Calcedonia e confluiti sui banchi dei collettori papali al servizio del pontefice romano Bonifacio IX ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...