GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] stati raccomandati, e tredici anni dopo, nel 1369, il G. accompagnò personalmente il cognato nel suo viaggio in Occidente, come attesta la sua sottoscrizione in qualità di testimone della solenne confessione di fede cattolica prestata in Roma da ...
Leggi Tutto
DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] esse costituite da membri delle maggiori famiglie genovesi, si occuparono invece specificamente del commercio del prodotto verso l'Occidente, soprattutto verso Genova, l'Inghilterra, le Fiandre. Nel 1449 queste diverse società furono sostituite da un ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] . und Bibliotheken, XLVI (1966), pp. 357, 359 s.; J. Favier, Les finances pontificales à l'epoque du grand Schisme d'Occident, Paris 1966, pp. 443 s.; L. Liagre-De Sturler, Les relat. Commerciales… d'après les archives notariales génoises (1340-1400 ...
Leggi Tutto
BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] studiare un ambiente economico quale quello d'un paese sottosviluppato, profondamente diverso da quello dei paesi industriali dell'Occidente. Frutto di quegli studi fu una serie di saggi, pubblicati nella rivista Egypte contemporaine e nel AlQanoun ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] in cui si fa largo uso (e in ciò ne consiste sopra tutto l'originalità) di fonti arabe, talune rivelate all'Occidente per la prima volta. Finalmente la Bibliotheca Iuris Orientalis èanch'essa, piuttosto che edizione di testi quale la farebbe supporre ...
Leggi Tutto
EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] attualità in seguito alle profonde innovazioni canoniche decretate dai papi postridentini per i cristiani della Chiesa greca viventi in Occidente e dopo l'istituzione del collegio greco.
Al momento di rinviare in patria, secondo i fini della bolla di ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] specializzato nella lavorazione della lana e nell'edilizia monumentale, aperto agli scambi con l'interno e con l'Occidente, grazie anche alla presenza di una ricca e attiva colonia ebraica continuamente rafforzata dall'apporto di profughi dalla ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] B. andò a Foggia per chiedere a Federico il permesso di poter distruggere i ponti sulla Livenza, il fiume che segnava ad occidente il confine del suo principato: sperava così di por fine alle scorrerie dei Trevigiani i quali, da quando nel 1239 si ...
Leggi Tutto
PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] 294 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese…, 14 voll., 1869-1884, X, p. 19, n. 27; L. Gayet, Le Grand Schisme d’Occident d’après les documents contemporains déposés aux archives secrètes du Vatican, I, Paris 1889, pp. 44-64; G. Ferri, Le carte dell ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] la Spagna, l'Inghilterra l'Iscozia il Portogallo Costantinopoli, e quasi in tutte le parti d'Oriente, e d'Occidente..." ricorda Ilario Zampalochi nella "Lettera consolatoria ... mentre si ritrovava in carcere". Fu proprio alla fine di uno di questi ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...