LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di una storia di re L. d'A. D., Napoli 1927; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936, ad ind.; B. Hóman, Gli Angioini di Napoli in Ungheria (1290-1403), Roma 1938, pp. 479-481, 491 s., 519-522; P. Paschini ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Sotto il suo governo la Curia divenne la prima fonte del diritto e il tribunale per eccellenza della Cristianità in Occidente. In effetti, resoconti coevi sui processi condotti dalla Curia mettono in rilievo il costante coinvolgimento del papa e dei ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] continuava a reggere il Regno di Gerusalemme in nome della figlia, dopo aver designato viceré Oddone di Montbéliart, si recò in Occidente, con lo scopo di ottenere aiuti per il Regno, anche attraverso il matrimonio di I., che in quel momento stava ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] il B. e i fratelli (Matteo, Giovanni, Marco e Savino) posero mano alla costruzione della certosa di Fameta, a cinque miglia a occidente di Lucca, come imponeva loro il padre (morto nel 1336-1337) nel suo testamento del 17 dic. 1329, a norma del quale ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] ducale, I, p. 327).
Se mediante il pactum con Ottone I il C. aveva risolto i suoi rapporti con l'Occidente, rimasti poi sempre ottimi, come anche le vicende successive alla sua violenta morte dimostreranno, difficile doveva diventargli il governo all ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] alle mansioni direttive esercitate in quello di S. Mama, sempre a Costantinopoli. La confusione fra i due omonimi - che durò in Occidente fino al tempo del concilio di Firenze (1438-39) ed oltre - non sembra comunque imputabile a C. ma risale ad una ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] cui depone ai piedi del sultano lo stendardo dei cavalieri di Malta guadagnato in battaglia. Va da sé che, invece, visto da Occidente, il G. è semplicemente scappato: "vedendo Ulucciali che l'armata era rotta, fuggì con trenta o quaranta vele… et col ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] la carta del 1623 sia stata concepita dall'Aleniss.
Opere storiche: Li Ma-t'ou hsing shih, Pechino 1620 ("Vita del signor Matteo Ricci del Grande Occidente"); Yang Ch'i-yüan hsing lüeh, s.l. né d. ("Vita del Dr. Yang"); Chang Mi-k'o i chi, s.l. nè d ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] Nel 1391 fu al comando della guamigione viscontea a Brescia e partecipò all'azione diretta ad ostacolare l'avanzata dell'Acuto ad occidente di Padova, mentre Iacopo Dal Verme era impegnato con il grosso delle truppe milanesi contro jean d'Armagnac ad ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] humanae vitae di Giovanni da Capua, ed è quindi molto importante per la storia della emigrazione e della diffusione in Occidente del Pañcatantra. Scarso è il valore poetico delle singole favole spesso oscuro il linguaggio, anche nelle parti che, non ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...