ZUNGARIA (fr. Djoungarie; ted. Dsungarei; ingl. Dzungaria ovvero Sungaria; A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Regione settentrionale del Turkestan Cinese o Sin-kiang. Il nome, del mongolo jä'un "sinistra", [...] la popolazione si addensa soltanto lungo le tappe di una delle principali vie che congiungevano la Cina all'Occidente. Dopo varie vicende un effimero impero mongolo, debolmente sostenuto dai Russi, fu definitivamente distrutto dai Cinesi verso la ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] d.C., tuttavia, la penetrazione sempre più massiccia di popolazioni barbariche e la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) mutarono radicalmente questi equilibri. E tra i diversi popoli stanziatisi nella regione ‒ in particolare i Visigoti, i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] santi di Gerusalemme, caduti in mano israeliana, nel 1973 Faiṣal decise l’embargo delle forniture di petrolio all’Occidente e l’appoggio alla resistenza palestinese e agli Stati arabi impegnati nel conflitto con Israele. Tuttavia la politica saudiana ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] in cambio di utensili e oggetti di lusso, offrivano ambra, pelli di animali e schiavi; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder, Vistola e Danubio.
Le prime testimonianze scritte sulla ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] di J. Cook (1744) che l’arcipelago entrò a far parte della rete commerciale dell’Occidente.
Antropologia
Le società melanesiane, caratterizzate dalla ristrettezza delle unità sociopolitiche, hanno costituito un terreno particolarmente interessante ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] nel sec. 10°. Conquistata dai crociati (1110) e incorporata nel regno di Gerusalemme, stabilì relazioni commerciali con l’Occidente, proseguite sotto l’occupazione musulmana ristabilitasi tra 1187 e 1197 e definitivamente nel 1291 con i Mamelucchi di ...
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GABON (XVI, p. 238; App. III, 1, p. 695)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica di tipo presidenziale (indipendente dal 17 agosto 1960), in cui il capo dello stato, eletto a suffragio universale [...] G. affiorano rocce dello zoccolo antico (graniti, gneiss), spesso ricoperti da strati di arenarie, scisti, calcari, mentre a occidente, nelle zone basse e paludose, prevalgono terreni più recenti (terziari). Il G. coincide a grandi linee col bacino ...
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VICTORIA (A. T., 168)
Marina Emiliani
Stato dell'Australia meridionale, il più piccolo per superficie (272.610 kmq., circa 1/34 della superficie totale), ma di gran lunga il più densamente popolato dell'intera [...] (Bogong, 1894 m.; Feathertof, 1921 m.; Hotham, 1859 m.) che diminuiscono gradatamente man mano che si procede verso occidente (Howitt, 1741 m.; William, 1371 m.). Contro l'orlo settentrionale della Cordigliera s'infrangono gli ultimi lembi delle ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] zone distinte. A oriente si stende la tipica pianura della meseta, senz'alberi, con grandi pascoli e campi di cereali; a occidente un confuso dedalo di colline e montagne, che si adergono fin oltre 2000 m. nella regione di frontiera e in quella che ...
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PACIFICO, OCEANO (XXV, p. 870; App. I, p. 913; II, 11, p. 479)
Giuseppe Morandini
Le indagini oceanografiche nel P. sono continuate nell'ultimo decennio con lo scopo di approfondire i dettagli delle [...] tra il 25 e il 50%, correnti con persistenza inferiore come quella dell'Australia orientale, i moti di deriva di occidente e quelle polari australi. Quanto alla velocità, presentano valori tra 12 e 24 miglia la corrente dell'Alasca, del Kuro ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...