Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] a quelli della favola confluì nella celebre raccolta di novelle arabe Mille e una notte.
Dall’Oriente all’Occidente
In Occidente la novella vera e propria iniziò ad affermarsi solo in età medievale; essa risentì certamente della tradizione orientale ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] . Esso individua nell'ideogramma il documento di un pensiero scevro dalla sostanza metafisica che condiziona la lingua e la logica d'Occidente. Donde l'interesse e l'attenzione per la scienza e la tecnologia, in cui P. cerca una logica e un pensiero ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] con il già ricordato Les Croisades vues par les arabes, analisi di uno dei momenti cruciali del rapporto tra Oriente e Occidente visto da una prospettiva nuova e diversa, quella degli storici arabi, molti dei quali sconosciuti in Europa. Tra i suoi ...
Leggi Tutto
L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] presenza dell’onnivedente Grande Fratello. Egli fu un po’ tutto questo, ma fu soprattutto portavoce dell’ultima utopia dell’Occidente: credere che al reclutamento degli uomini nelle ideologie bastasse rispondere con la forza della ragione. ...
Leggi Tutto
Scrittore britannico (n. Bromley 1954). Acutamente ricettivo rispetto alle esperienze urbane di multiculturalismo e aperto ai sincretismi e alle contaminazioni, è uno degli autori più interessanti della [...] cui K. esamina i complessi rapporti tra etnie diverse, offrendo, tra l'altro, un ironico quadro dell'infatuazione dell'Occidente per le religioni orientali. Al mondo dei tossicodipendenti è dedicato il primo film scritto e anche diretto da K., London ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il regno musulmano del Kanem-Bornu (in forme diverse durerà fino al 19° sec.).
14° sec. Eptarchia degli Hausa a occidente del Lago Ciad.
1487 Bartolomeu Dias doppia il Capo di Buona Speranza, che diverrà un punto strategico nel controllo della via ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta greco O. Alepudèlis (Candia 1911 - Atene 1996). Fu tra i primi (1935) a favorire la penetrazione del surrealismo nella cultura neoellenica. Nel 1979 gli è stato conferito il premio [...] τῆς ᾿Οξώπετρας (1992; trad. it. Elegia di Oxòpetra, 1997); Δυτικὰ τῆς λύπης (1995; trad.it., insieme col precedente, A occidente del dolore, 1997); e, postumo, ᾿Εκ τοῦ πλησίον ("Da presso", 1998). Una raccolta di sue prose critiche è apparsa in ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato ad Antibes il 25 marzo 1899; trascorse l'infanzia nel Sud. Nel 1926 divenne redattore del Petit Parisien; collaborò alle maggiori riviste letterarie, fra cui La Nouvelle Revue [...] per teatro emergono Quoat-Quoat (1945), dramma simbolico-farsesco, e Le mal court (1946) farsa filosofica sul problema morale in Occidente e in Oriente. In L'abhumanisme (1955) ha tentato di farsi interprete dell'inane ansia umana di trascendere la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] rilevanti nel ritorno della scienza antica. Anche perché il frutto più fertile di questi interessi fu la comparsa in Occidente di un testo come la Geografia di Claudio Tolomeo, che ebbe uno straordinario impatto sugli umanisti contribuendo non poco ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] l’aiuto della Russia di Putin, mentre dalla fine del 2013 l’opposizione interna ha contato sul sostegno politico dell’Occidente (Usa, Francia e Gran Bretagna); il regime è apparso in vantaggio sia militarmente sia diplomaticamente, ciò che ha ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...