Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] conseguimento dell’indipendenza (1991), la difficile situazione politica ed economica interna ha causato l’emigrazione in Russia e in Occidente di circa 800.000 persone: la consistenza demografica del paese, che alla fine degli anni 1990 superava di ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] Il Rimado de palacio è una delle ultime manifestazioni del mester de clerecía, così come il Deytado sobre el cisma de Occidente è una delle prime opere di lunga stesura composte in ottave de arte mayor (versi dodecasillabi). L. scrisse pure un Libro ...
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REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] attraverso una sapiente costruzione di sub-testi, pre-testi, narrazioni entro narrazioni, R. trasforma la storia dell'Occidente in un intreccio poliziesco in cui bande di incappucciati tramano contro il principio dionisiaco rappresentato dalla danza ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] in cambio di utensili e oggetti di lusso, offrivano ambra, pelli di animali e schiavi; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder, Vistola e Danubio.
Le prime testimonianze scritte sulla ...
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RUSHDIE, Salman
Maria Stella
RUSHDIE, Salman (propr. Ahmed Salman)
Scrittore indiano naturalizzato inglese, nato a Bombay il 19 giugno 1947. Dopo un'infanzia trascorsa nel Kashmir e successivamente [...] società pakistana, l'autore si rivela capace di muoversi dentro e fuori le due culture, d'Oriente e d'Occidente, delineando attraverso la storia di più generazioni le contraddizioni presenti e passate di entrambe. Ancora su una contrapposizione bene ...
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Narratore, saggista e autore drammatico francese, nato a Costantina in Algeria il 7 novembre 1913. Laureato in filosofia ad Algeri, viaggiò a lungo in Francia, Italia e Germania. Esordì con alcuni saggi [...] Olivier, A. C. et le refus de l'éternel, in L'Arche, VI, ottobre-novembre 1944; G. Debenedetti, L'avventura dell'uomo d'occidente, in Comunità, 1 e 2, Roma 1946; A. J. Ayer, A. C., in Horizon, LXXV, Londra, marzo 1946; F. Federici, Introduzione alla ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] potuto fornire le premesse per una sua riattivazione; Hildegarde di Bingen sarebbe stata l'ultima capace di conoscenza simbologica in Occidente.
Stabilire quale sia il momento in cui nel Novecento l'eclissi si dirada e si riprende il filo interrotto ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] del contratto concluso con l'imperatore Zenone. Rendiamo merito a E. di aver intravisto l'evoluzione dei tempi. L'Impero, in Occidente, non sussisteva più se non come un'idea, "imaginarie" come dirà alcuni anni più tardi lo storico dei Goti, Giordano ...
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ZINOV'EV, Aleksandr Aleksandrovič
Nicoletta Marcialis
Filosofo e scrittore russo, nato a Pachtino (provincia di Kostroma) il 29 ottobre 1922. Dal 1946 al 1951 frequentò la facoltà di Filosofia dell'università [...] trad. it., La casa gialla, 1985); My i zapad: stat'i, interv'ju, vystuplenija 1979-80 (1981, "Noi e l'Occidente: articoli, interviste, interventi 1979-80"); Kommunizm kak real'nost' (1981; trad. it., Il comunismo. La struttura della società sovietica ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, pp. 4, 33 s., 42, 54, 102, 191, 360, 363; M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...