BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] gravissimo cerca di far fronte Ranaldo (II, 6-14). Per amore di lui Angelica induce Orlando ad accompagnarla di nuovo in occidente; ma le fontane d'Ardena invertono ancora una volta i sentimenti: Ranaldo torna ad ardere per Angelica che ora lo odia ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] letterario. L'affermazione del valore delle culture e dei modi di vita 'altri', emarginati e repressi nella lunga storia dell'Occidente, conduce al rifiuto dello studio dei grandi autori del passato, bollati tutti come dead white males: e si tende a ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] articolo pubblicato nel Corriere della sera il 29 settembre, intitolato La rabbia e l’orgoglio, con cui cercò di fustigare l’Occidente, e in particolare l’Europa, colpevole ai suoi occhi di mancanza di passione e di coraggio davanti all’attacco di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , sospeso poco dopo - gli venne offerta nel 1931 da Mario Pannunzio. Più nutrita, un paio di anni dopo, la collaborazione a Occidente di A. Ghelardini: fra i titoli recensiti dal F. libri di A. Huxley, dell'americano S. Anderson, del D.H. Lawrence ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] la commossa lettera della vedova dello Ozanam, in Lettere, IV, p.2 n. 1, 17 giugno del 1878), e I monaci d'Occidente (10 volumi, Firenze 1864-71) del conte di Montalembert. è molto probabile che il C. non sapesse di greco, come par doversi evincere ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] -Cattaneo), che per la stessa liquidazione della nobilitas senatoria, per l'estensione del dominio romano all'intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una funzione d'incivilimento e di progresso (la quale avvenne, secondo il B ...
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Camões, Luís Vaz de
Ines Ravasini
Il cantore del popolo portoghese
Autore di una vasta produzione lirica e di alcune commedie, il poeta portoghese Luís Vaz de Camões è ricordato soprattutto per il poema [...] per i suoi brutali desideri era stato punito dagli dei e trasformato in roccia. Appena i naviganti varcano il confine tra Occidente ed Oriente ed entrano nel mondo sconosciuto, la roccia 'tormentata' di Adamastor riprende vita e, volendo difendere i ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] la delizia sovrumana della salvazione in Dio, pagata col male, l'odio, il fango, la disperazione, il delitto. In Occidente, D. ha conosciuto momenti di grande fortuna. Ne è stato, in particolare, esaltato l'appello al subcosciente, alla dialettica ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] : da lui i due amici ebbero facilmente la traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo (1397) M. Crisolora cominciò a Firenze il suo insegnamento più tecnicamente umanistico ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] un grande saggio elaborato nel chiuso universo della Russia sovietica intorno al 1940, lì pubblicato nel 1965 e apparso in Occidente in traduzione francese nel 1970, quello di M. Bachtin, Tvorcestvo Fransua Rable i narodnaja kul´tura srednevekov´ja i ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...