DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] ". Un equilibrismo in ogni caso pericolosamente funambolico ché, non appena la "bilancia" pencola verso l'Impero e l'Occidente in genere, c'è, crudelissimo, l'intervento della Porta. Né un'oscillazione verso Costantinopoli è da quello tollerata ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] tardoantica che trattava delle vicende familiari giovanili del pontefice e di come egli divenne discepolo di Pietro, nota in Occidente dalla traduzione latina eseguita da Rufino di Aquileia. La riduzione di G. e Gauderico venne in seguito ampiamente ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] ,Milano 1886) il B.,cui nocque senza dubbio l'estrema mobilità d'inunaginazione, che gli permise di vagare dall'Oriente all'Occidente, dall'mtichità più remota ai tempi suoi - si rivela narratore piacevole e garbato per la linearità delle vicende, il ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] dispotici e terroristici e il carattere strettamente "russo" (anche se ne prevede la diffusione come mito politico nell'Occidente europeo). La guerra "democratica", pur fallendo gran parte dei suoi obiettivi, ha almeno ridisegnato la carta politica ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] liberi i tre. Ma dopo il pattugliamento e la scorta della galea nell'arcipelago in Levante, le operazioni si svolgono a Occidente. Così il G. può annotare che Otranto abbonda di grano e limoni, di meloni e peperoni, che Gallipoli è "città bella ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] romanza, notando l'importanza degli elementi germanici, greci, arabi che si insinuano nella civiltà latina dell'Occidente cristiano, lasciandosene influenzare prima di riaffiorare nelle singole letterature nazionali. Veniva in tal modo smentita la ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] tradizione mitologica secondo la quale per segnare il centro della Terra Zeus inviò due aquile, una da Oriente e una da Occidente, che si andarono a fermare proprio a Delfi.
Quando al mondo ellenocentrico se ne sostituì uno che aveva in Roma il ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] dall’uomo e così, per punizione, i due protagonisti sono condannati ad avere due figli mostruosi.
Come si vede, sia in Occidente, con la Bibbia, sia nell’Estremo Oriente, con le divinità giapponesi, se si disobbedisce a una volontà divina ne segue ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] 1944.
Oltre alle opere già menzionate, si ricordano: Paesi e marine di Grecia, Roma 1899; Piccolo libro degli eroi d'occidente, ibid. 1907; Latina tellus. La campagna romana, ibid. 1910; L'isola degli olivi, Bari 1912; Sensazioni parigine, Roma 1914 ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] moderna: il francese Jean de La Fontaine, nel 17° secolo, ne rinnova l'arguzia e la leggerezza.
Da Oriente a Occidente, da Settentrione a Meridione
L'Oriente, dall'Egitto all'India, passando per i paesi arabi, vanta una delle tradizioni più antiche ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...