ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] e le grandi riserve di ricchezze naturali del paese le quali facevano anche più stridente il suo stato di arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di più pittoresco era nei Tatari e. in altre popolazioni selvagge, non ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] compaiono inoltre brevi pezzi, sempre a carattere storico, più estesi che le notizie cronologiche, relativi alla Terrasanta e all'Occidente, che non si collegano ai Mémoires né per il contenuto, né per lo stile. Si tratta di evidenti interpolazioni ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , come il vitalista atroce dell'India e del Messico e dell'Etruria, non ha mai avuto così fervidi sacerdoti nel nostro Occidente" (Teatro dell'uno e dell'innumerevole, in Nuova Antologia, 16 genn. 1938, p. 173). Al richiamo dell'abisso delle tenebre ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] come il bardo (antico cantore dei popoli celti) che celebra i valori fondanti della nazione britannica, e, per estensione, dell’Occidente; ma questo è un punto di vista riduttivo: lo dimostra, tra l’altro, la sua attuale fortuna nelle letterature ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] in ebraico le parole che si trovano su un quadro raffigurante la crocefissione e la deposizione del Cristo. Nell'Occidente troviamo caratteri ebraici in quadri raffiguranti la crocefissione, anche se il loro uso è generalmente limitato alla scritta ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] delle ambasciate, sostenne con vigore la necessità di specializzare il personale consolare a seconda che operasse in Oriente o in Occidente e di sensibilizzarlo alla promozione dell'export italiano. Meno di un mese dopo, il 5 ag. 1907, fu nominato ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1939, passim; A. Penna, A. T. "introduttore del siriasmo in Occidente", in Ordo canonicus. Commentarium Ordinis can. reg. S. Augustini, I (1946), pp. 142-157; W. Leslau, Bibliography ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] dal 1921 al 1970, II, Roma 1971, pp. 315-317; R. Zupoli, Aspetti dell’opera iranistica di I. P., in Incontri tra Occidente e Oriente. Saggi, II, Venezia 1979, pp. 1-44; F. Gabrieli, Vittorio Rugarli e I. P. (dalla preistoria della iranistica italiana ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] e festa dimentico della fanciulla. Melissa, andata all'isola con l'anello, lo allontana da Alcina. Egli torna sull'Ippogrifo in occidente, abbaglia con lo scudo l'Orca, e salva Angelica, alla quale, perché la vista dello scudo non l'offendesse, ha ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] . Mentre le elezioni del 1980 evidenziavano il largo controllo di Ḥusain sul paese, il rilancio dei rapporti economici con l’Occidente e con gli Stati Uniti rappresentò un altro tassello per garantire all’I. un retroterra di appoggi in vista dell ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...