INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] indiani contemporanei, uno dei più originali e illustri è senza dubbio Aurobindo Ghosh (1872-1950), notissimo anche in Occidente: pensatore di formazione europea, in gioventù fu assai impegnato politicamente. La sua opera di guida spirituale è ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] settembre 1980, accentuò la mobilitazione nazional-religiosa di cui K. fu il massimo ispiratore, mentre i rapporti con l'Occidente peggiorarono negli anni seguenti anche per la condanna a morte emessa (febbraio 1989) dall'āyatollāh nei confronti di S ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in cui l'autore registrò notizie e osservazioni che abbracciano l'intero scibile; quest'opera conservò la sua popolarità nell'Occidente d'Europa per ben 1.500 anni (la prima edizione a stampa risale al 1469), grazie all'unione di intrattenimento ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] Massimo sopra ricordato: eppure lo scisma non soltanto non si esaurì ma si diffuse ben oltre le mura di Roma, sia in Occidente sia in Oriente, ed era ancora vitale nel V secolo, a conferma che, al di là di motivazioni di carattere personale, esso ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] dal 306 in poi con l'imperatore Massenzio. La consegna delle Scritture e di oggetti sacri (traditio) era in Occidente considerata normalmente come un'apostasia; il traditor non poteva essere ammesso agli ordini (concilio di Arles del 314, canone ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] . D.E. Mungello, The spirit and the flesh in Shandong, 1650-1785, Lanham 2001, p. 10; G. Ricciardolo, Oriente e Occidente negli scritti di Matteo Ricci, Napoli 2003, pp. 154, 163-167, 176 s. e passim; G. Criveller, La controversia cristologica nella ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] governo francese di costringere Pio VI a rinunziare al papato e di procedere poi all'elezione del nuovo "patriarca d'Occidente", da parte del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l'antica consuetudine della Chiesa. La persona prescelta come ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] Il clero siciliano tra ribellione e fedeltà ai Martini (1392-1398), Palermo 1983, p. 59; Id., I vescovi in Sicilia durante lo scisma d'Occidente, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990, pp. 1089, 1095 ss.; C. Eubel ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] e i suoi aderenti, abbia abbracciato la causa imperiale unicamente perché pensava di poter meglio, con l'appoggio degli imperatori d'Occidente, giungere in Roma a una posizione di preminenza.
Nei primi anni del pontificato di Leone IV egli era stato ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] convergenti: su un piano esterno e generale vi era la contrapposizione tra l'ortodossia calcedonese, prevalente in Occidente e sostenuta da Simmaco, e le tendenze monofisite allora caldeggiate a Costantinopoli dall'imperatore Anastasio cui il partito ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...