PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] unità delle due realtà della Chiesa, quella ex gentibus e quella ex circumncisione, e dall'altro la coesione tra l'Oriente e l'Occidente, che in realtà non esisteva già più.Ma l'abbraccio tra Pietro e P. - che trova le sue più precoci espressioni in ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] apparso in abiti pontificali, esortandolo a tornare in Grecia per predicare l'unione della Chiesa di Oriente e della Chiesa di Occidente, inizia il dialogo vero e proprio volto a dimostrare la necessità che all'interno della Chiesa vi sia un solo ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] e ogni aspirazione, durante un'udienza privata nel marzo 1889. Il papa fu perentorio: "Non a Oriente Cabrini, ma all'Occidente… La vostra Cina sono gli Stati Uniti, vi sono tanti italiani emigrati che hanno bisogno di assistenza". Dopo queste parole ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] di Panziera sembra debba collocarsi durante il soggiorno in quel convento, luogo di formazione per i frati provenienti dall’Occidente e destinati alle missioni. In particolare, consta che nel 1319 egli abbia licenziato un Tractato secondo alcune ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] et exclusus". M. dunque sarebbe stato "vittima", secondo Pratesi (p. 206), delle controversie originate dal grande scisma d'Occidente. Senza demeriti propri, l'amicizia con Carlo III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, passato all'antipapa Clemente VII ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] o sulla transustanziazione); altre volte il C. si limita ad una sottile casistica morale: "De clerico in sui defensionem occidente" (controversia 22); "An tristari liceat de alterius bono vel prosperitate" (controversia 10).
Tra le altre opere del C ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di un’opera di contenuto storico-sociale, utile per una ricognizione della situazione egiziana nel momento dell’incontro con l’Occidente (la spedizione napoleonica in E. è del 1796); e al-Kashshāb (m. 1815), testimone anch’egli di quell’atmosfera ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] del battezzando ‘significa’ la purificazione dell’anima che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso della scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una notevole biblioteca di testi astrologici e magici, di fisiognomia e di melotesia (o ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Severo di Antiochia ecc. Ricchissime sono l’innografia bizantina (basti pensare a s. Giovanni Damasceno), armena, copta. In Occidente si considera quale più antico autore di i. (ma è suo contemporaneo Mario Vittorino) Ilario di Poitiers, tuttavia il ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] ’Egitto contribuisce a rinnovare le influenze egiziane in Fenicia alla fine del 6° sec. a.C., mentre nell’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di Ugarit, che hanno ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...